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SENIGALLIA - Sorpresa a vendere eroina, una 32enne senigalliese è stata arrestata giovedì dai carabinieri alle porte del centro storico. Ieri l’arresto è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Ancona dove la donna è stata condannata a due anni di reclusione, che ha convertito come pena in servizi di pubblica utilità.
Si tratta di una persona già nota ai carabinieri che giovedì l’hanno avvistata in un quartiere a ridosso del centro storico, in circostanze che hanno suscitato sospetti.
Tutto il materiale rinvenuto presso la sua abitazione è stato sottoposto a sequestro. La donna è stata quindi portata nella caserma di via Marchetti dove, al termine delle formalità di rito, è stata tratta di arresto. Ieri mattina il giudice del Tribunale di Ancona, dove si è svolta l’udienza per direttissima, ha convalidato l’arresto e condannato la donna che, per sua scelta, ha deciso di svolgere lavori socialmente utili per la collettività. Un’altra importante attività antidroga è stata quindi portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati dal capitano Francesca Romana Ruberto.
L’attenzione dei militari è sempre alta verso il fenomeno dello spaccio e, grazie ad un intuito che non fallisce mai, sono in grado di cogliere dettagli che possono rivelarsi utili e fondamentali per rintracciare gli spacciatori e assicurarli alla giustizia, come accaduto anche giovedì quando hanno svolto il servizio di monitoraggio della sospetta poi rivelatasi un pusher, esattamente come avevano sospettato.
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