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SENIGALLIA - Autorizzati dalla conferenza dei servizi i cancelli al porto, chiesti dalla Gestiport, che deve al Comune circa 200mila euro di Imu non versata. È stata una giornata impegnativa quella di ieri per la società che gestisce l’area portuale. Una prima riunione si è tenuta per la vicenda dei cancelli, tanto contestati dall’opposizione. Si è riunita la conferenza dei servizi che li ha autorizzati, indicando l’iter per la loro installazione. Dalla prossima settimana potranno essere allestiti quindi.
La proposta
A proporli era stata proprio la Gestiport per due motivi.
Gli immobili
Risolto un problema n’è emerso subito un altro. È stato l’attuale amministratore delegato della Gestiport, l’ingegnere Mauro Rognoli, a portare a conoscenza l’Amministrazione del fatto che la Gestiport non abbia pagato l’Imu, su immobili di sua proprietà, accumulando un debito consistente. Ieri pomeriggio è stata convocata l’assemblea dei soci, di cui il Comune detiene una quota di maggioranza, per discutere la situazione. Per l’Amministrazione comunale hanno preso parte alla riunione il sindaco Massimo Olivetti e l’assessore con delega al porto Elena Campagnolo. «Stiamo verificando – ha assicurato l’assessore Campagnolo prima dell’assemblea – sentiremo sia Rognoli che gli avvocati della Gestiport e il commercialista». Accertamenti sono in corso per verificare la somma esatta, ieri solo ipotizzata, e capire come mai non sia stata versata. Proprio sulla questione della Gestiport una decina di giorni fa il capogruppo del Pd Dario Romano ha interessato il prefetto, perché a marzo ha presentato un’interrogazione, per avere delucidazioni sulla società che ancora non ha avuto. Questioni che riguardavano sia i cancelli, per sapere chi li avesse autorizzati, che il futuro della società. Il capogruppo Pd ha chiesto delucidazioni anche sugli aumenti dei posti barca, diventati più cari, per sapere se il Comune ne fosse a conoscenza. Da ieri si aggiunge anche il problema legato ai mancati versamenti dell’Imu.
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Corriere Adriatico