Senigallia, pizzaiolo trentunne sorpreso in casa con eroina e bilancini

SENIGALLIA - Un pizzaiolo è stato sorpreso in casa dai carabinieri...

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SENIGALLIA - Un pizzaiolo è stato sorpreso in casa dai carabinieri con tre grammi di eroina e due bilancini. S.D., 31enne di origini campane da anni residente a Senigallia, è stato denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Già noto alle forze dell'ordine, il pizzaiolo che lavora a Marzocca da tempo viene monitorato dalle forze dell'ordine. Martedì verso le 18.30 i carabinieri hanno deciso di fargli visita, presentandosi di sorpresa nel suo appartamento di via Cellini. I militari del Nucleo operativo hanno quindi perquisito la casa alla ricerca di sostanze stupefacenti e il giovane non ha opposto resistenza. Ha lasciato che controllassero. Sopra un mobiletto nella camera da letto, i militari hanno recuperato un piccolo involucro di plastica di colore nero contenente sostanza bianca. Si sono subito insospettiti ed è stato proprio il pizzaiolo a fugare loro ogni dubbio ammettendo che si trattava di eroina. La polverina, del peso di circa 3 grammi, effettivamente ha reagito positivamente al narcotest come eroina. Inoltre nell'abitazione sono stati rinvenuti anche due bilancini elettronici di precisione e un contenitore da frullatore con residui di sostanza polverulenta di colore bianco. L'eroina e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Al momento della perquisizione i carabinieri hanno identificato nell'abitazione altre quattro persone, due uomini e due donne, nei cui confronti non sono state accertate responsabilità in ordine alla detenzione della droga. Essendo il quantitativo di droga rinvenuto in casa maggiore rispetto a quello concesso dalla legge per uso personale, il giovane è stato quindi denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio. Inoltre erano presenti nell’appartamento anche dei bilancini, normalmente utilizzati da chi si dedica a questo tipo di attività, per separare e pesare le singole dosi. Il pizzaiolo era già finito nei guai in passato per lo stesso motivo, che ha portato i militari a fare un controllo proprio per verificarne la condotta.

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Corriere Adriatico