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SENIGALLIA - Due trentenni sanzionati per atti contrari alla pubblica decenza per aver utilizzato il fiume Misa come bagno pubblico. I due trasgressori, sanzionati ciascuno con una multa da 5mila euro, si trovavano al Foro Annonario e avevano raggiunto il vicino fiume dal muretto. Dell’accaduto è stato informato il consigliere comunale Gennaro Campanile.
Vari ragazzi che frequentano il Foro Annonario segnalano di non avere a disposizione servizi pubblici e temono di essere multati.
«Due giovani senigalliesi sono stati multati per non aver soddisfatto nei bagni pubblici, che non ci sono, impellenti necessità fisiche non procrastinabili – interviene Campanile -. In questo caso però non si ha a che fare con teppisti ma con trentenni con la testa sulle spalle, lavoratori e pure altamente specializzati, che hanno commesso l’errore di non rientrare a casa a mezzanotte appena chiuso il locale del Foro Annonario, in cui erano stati con gli amici. Perché a quel punto non c’è scelta: farla addosso oppure in un luogo appartato». Il locale stava chiudendo, negli altri c’era la diffidenza dei gestori per le problematiche relative al Covid e i due bagni pubblici nei dintorni sono sbarrati da mesi. Hanno optato quindi per il fiume ma gli è costato caro. La multa varia da 5mila a 10mila euro. Gli è stato contestato il minimo che è comunque tanto.
«A marzo in sede di bilancio previsionale 2021 ho sollecitato il problema della necessità di bagni pubblici – prosegue il consigliere comunale di Amo Senigallia - Invitiamo pertanto l’Amministrazione di Senigallia a dare una risposta positiva all’esigenza di tanti nonni, genitori e persone di ogni età».
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Corriere Adriatico