Senigallia, litiga in un locale parrucchiere torna con la carabina

Controlli dei carabinieri
SENIGALLIA Litiga al bar con un tossicodipendente, va a casa a prendere una carabina, torna e lo minaccia. Tutto si è risolto per fortuna senza conseguenze ma i carabinieri...

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SENIGALLIA Litiga al bar con un tossicodipendente, va a casa a prendere una carabina, torna e lo minaccia. Tutto si è risolto per fortuna senza conseguenze ma i carabinieri hanno inoltrato un’informativa in Procura, in attesa della denuncia, per documentare quanto accaduto. Nei guai è finito un parrucchiere senigalliese, segnalato per minacce gravi e uso improprio di uno strumento atto ad offendere. Trattandosi di una carabina ad aria compressa, di libera vendita per uso sportivo, non necessita del porto d’armi anche se avrebbe potuto fare ugualmente male soprattutto se avesse colpito ad un occhio. Era di calibro 4,5 millimetri. Il fatto che si trattasse di un fucile per uso sportivo ha evitato al proprietario la denuncia d’ufficio. L’episodio è avvenuto in un bar della frazione di Vallone. Protagonisti della lite un uomo originario dell’Est Europa, da tempo residente a Senigallia, noto alle forze dell’ordine per il consumo di sostanze stupefacenti e per aver commesso dei reati. In questa circostanza è stato vittima di un parrucchiere di Senigallia. I due si trovavano nel bar della frazione dove hanno iniziato a discutere. 
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Corriere Adriatico