SENIGALLIA - I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno denunciato in stato di libertà una 26enne residente nel pesarese, nota alle forze di polizia, per i reati di...
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La pattuglia della Stazione di Senigallia, a seguito della richiesta telefonica pervenuta al “112”, è intervenuta sul lungomare Mameli all’altezza dei bagni 28 mentre era in corso la festa hawaiana dove la ragazza, in evidente stato di alterazione psicofisica per l’abuso di alcol, aveva infastidito ed “alzato le mani” contro alcuni astanti. Al cospetto dei Carabinieri la giovane ha continuato con le sue stravaganze e con la scusa di appartarsi dietro un muretto per soddisfare un impellente bisogno fisiologico, ha tentato di disfarsi di un portamonete che, immediatamente recuperato dai militari, è risultato contenere un piccolo involucro con due grammi e mezzo di una sostanza bruna e gommosa.
La sostanza sottoposta a narcotest in caserma è risultata essere oppio. Inoltre la 26enne ha opposto viva resistenza ai carabinieri tentando di sfuggire al controllo e rifiutando di fornire indicazioni sulla propria identità personale, tanto da rendere necessario il suo accompagnamento in caserma sia per l’identificazione sia per evitare che commettesse altre intemperanze. In caserma la ragazza è stata sottoposta ad accertamento alcolemico risultando positiva con un tasso da 1,95 a 1,83 gr/lt.
La giovane è stata sanzionata in via amministrativa anche per ubriachezza molesta con una multa di 180 euro e segnalata alla Prefettura di Ancona per i provvedimenti connessi all’uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Dopo aver smaltito la sbornia è stata rilasciata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico