SENIGALLIA - Vandali scatenati in spiaggia, ubriachi, anche minorenni, soccorsi dalle ambulanze e furti di biciclette senza precedenti. Tutto in una lunga notte che si è...
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Poco prima dei fuochi d’artificio gruppi di ragazzini hanno raggiunto il lungomare dal sottopasso di piazzale della Libertà, molti dalla stazione. Terminata la festa, il pubblico ha iniziato ad abbandonare il lungomare. Sul versante della sicurezza, grazie ad una task force, tutto ha funzionato alla perfezione. Dalle 2 di notte all’alba teppisti ubriachi si sono però scatenati. Le ambulanze del 118 hanno soccorso sei ubriachi. Nessun coma etilico ma qualcuno al limite, tutti portati al pronto soccorso. Tra loro due minorenni recuperati a Cesano, nei paraggi di una discoteca. La postazione fissa della Croce rossa in piazzale della Libertà non ha registrato interventi durante la Notte della Rotonda.
Nelle ore successive l’ambulanza nella postazione della Potes, di supporto al 118, ha però soccorso un 21enne nei giardini Morandi. Il giovane senigalliese si era sballato di alcol e droga ed è stato necessario portarlo in ospedale. Diversi stabilimenti balneari si sono trovati ombrelloni e lettini rotti, vasi dei fiori diverti, bottiglie di liquore vuote in spiaggia dove qualcuno si è anche sentito male, stando a quanto rinvenuto tra le strutture che i bagnini hanno dovuto pulire e disinfettare accurtamente.
«Una città allo sbando – interviene Filippo Borioni, titolare dei Bagni 77 sul lungomare Alighieri – da me hanno rotto due sedie e due lettini poi ho trovato delle bottiglie vuote, non è possibile che di notte nessuno controlli. È accaduto anche in altri stabilimenti». Ai Bagni Marta sullo stesso lungomare, il bagnino ha dovuto recuperare i lettini lanciati.
Una notte che ha fatto stragi di biciclette. Decine e decine gli appelli ieri sui social, c’è stato anche chi se l’è trovate appese al cancello di casa. Altre addirittura smontate e abbandonate. I Bagni Pink Beach sul lungomare Mameli hanno pubblicato un video in cui si vedono i ladri all’opera mentre rubano una bicicletta. Magari qualcuno li riconoscerà. Sullo stesso tratto di lungomare bidoni della spazzatura lanciati in strada, bicchieri e rifiuti ovunque. Ieri per concludere un ladro acciuffato sul lungomare Da Vinci al Ciarnin. Ogni tratto ha avuto i suoi problemi.
Uno scenario che ha indignato gli operatori balneari perché se gli eventi si svolgono senza conseguenze, finiscono per attrarre chi, poco interessato, arriva in città per ubriacarsi e fare danni. Un problema che torna con prepotenza a far discutere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico