SENIGALLIA - Cani sciolti in spiaggia, fioccano le multe ma i sanzionati non ci stanno e chiedono un’area dove far correre i propri amici a quattro zampe. Il sindaco...
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La cittadina ribadisce ciò che spesso i padroni dei cani lamentano. «Il nostro cane, come altri, ha bisogno di correre e sfogarsi – prosegue -. Non sempre si può andare in aree a pagamento, e gli sgambatoi di dimensioni limitate, spesso sono occupati da cani di grande taglia che non sempre sono pacifici. Le multe lasciano il tempo che trovano, tra l’altro vorrei sapere se lo stesso trattamento viene fatto ai possessori di cavalli che pascolano sull’arenile. Inutile pregiarsi di città dog friendly quando c’ è una bassissima comprensione delle reali esigenze di chi ha un cane». Per il sindaco le multe sono legittime e le aree a disposizione sufficienti.
«Ovviamente il divieto di ingresso nelle spiagge durante la stagione balneare è valido non solo per i cani, ma anche per gli altri animali – spiega Mangialardi -. Cercheremo come già avviene di esercitare un controllo più assiduo, senza tralasciare la prevenzione, come facciamo con i conduttori di cani». Il sindaco fa notare che «nonostante i divieti, assistiamo a comportamenti deprecabili, e non solo nella conduzione degli animali. A Senigallia abbiamo dedicato diverse aree e spazi verdi per i nostri amici animali alle Saline, al Vivere Verde e alla Cesanella, a Marzocca stiamo cercando di definire un’area dedicata che possa mettere d’accordo le esigenze dei proprietari degli animali e l’utilizzo attuale della zona». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico