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SENIGALLIA Gli animi si sono accesi quando il baby cestista, allontanato dal campo per aver commesso il quinto fallo, ha avuto un gesto di rabbia e ha dato un calcio alla panchina. Uno dei due arbitri, 18enne fanese, gli è andato incontro per invitarlo ad abbandonare il campo. A quel punto un tifoso della squadra ospite si è avvicinato a brutto muso al direttore di gara, l’avrebbe affrontato e poi lo avrebbe colpito con una manata. Risultato: tutti negli spogliatoi e partita sospesa.
I fatti
Choc ieri pomeriggio durante una gara di basket giovanile andata in scena nella palestra dell’Ipsia di Senigallia.
La tensione è arrivata alle stelle. Lo stesso allenatore della squadra ospite è intervenuto, insieme ad altri dirigenti, per bloccare l’aggressore. L’arbitro picchiato, sotto choc, si è rifugiato negli spogliatoi. E da lì ha telefonato ad un responsabile del comitato arbitri per confrontarsi sul da farsi. La decisione, condivisa con la Federazione: partita sospesa, a circa 7 minuti dalla fine, visto che non c’erano più le condizioni per poterla portare a termine in condizioni di sicurezza.
In serata la Sutor Basket Montegranaro si è scusata sui social: «Siamo venuti a conoscenza di un fatto gravissimo successo durante una partita di una nostra squadra giovanile - il post -. Ci scusiamo in primis con l’arbitro e con tutti quelli che erano presenti. Siamo molto dispiaciuti, senza parole. Vogliamo condannare apertamente e prendere le distanze da questo comportamento che è estraneo ai nostri valori. Stiamo valutando come gestire internamente la questione per tutelare i nostri ragazzi».
Corriere Adriatico