Senigallia, razzia in una casa I ladri bevono la birra in cucina

Carla Rosati davanti alla sua abitazione
SENIGALLIA - Due furti a Sant'Angelo lungo Strada del Giardino,...

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SENIGALLIA - Due furti a Sant'Angelo lungo Strada del Giardino, dove i ladri hanno rubato tutto il rame trovato nel cantiere di una casa in fase si ristrutturazione mentre in una vicina abitazione, dopo essersi bevuti una birra in cucina, hanno fatto incetta di soldi e gioielli, svegliando la proprietaria che ha chiamato la polizia. I carabinieri sono stati invece contattati ieri mattina alle 8 da un residente di Borgo Bicchia, che vive lungo l'Arceviese. L'uomo si è accorto che qualcuno aveva cercato di entrare nella sua casa senza però riuscirci. E' ancora spaventata la signora Carla Rosati che si è trovato il ladro in camera da letto. "Ho pensato fosse mio figlio - racconta la residente di Strada del Giardino - erano circa le 4 di notte e sono stata svegliata dal rumore di una chiave caduta a terra. Nel buio ho visto che c'era una persona ma non riuscivo a distinguere chi fosse. Ho pensato comunque si trattasse di mio figlio. Ho quindi chiesto cosa stava cercando ma alla mia domanda è andato via. A quel punto mi sono alzata per capire, sono andata nella sua camera ma dormiva. L'ho svegliato dicendogli che c'erano i ladri e siamo andati a fare un giro, pensando che fossero ancora in casa". I ladri, dopo aver scavalcato la recinzione, agevolati anche dal fatto che il cane rottweiler fosse chiuso nel box, sono prima entrati in un'auto in sosta, dove hanno preso da una giacca 600 euro in contanti e le chiavi di casa con le quali sono poi entrati. All'interno hanno girato tutte le stanze senza fare rumore fino a quando uno di loro ha fatto cadere una chiave svegliando la padrona di casa. Dentro casa hanno preso altri 50 euro poi diversi gioielli per qualche migliaio di euro, del valore ancora non stimato. In particolare l'anello di fidanzamento che il capostipite della famiglia, deceduto diversi anni fa, aveva donato alla moglie, ora anziana, e una collana in oro con crocifisso e medaglia con la foto del defunto marito, che la donna teneva sempre con sé. Gioielli in oro massiccio di grande valore economico e di inestimabile valore affettivo. I ladri sono poi fuggiti per l'aperta campagna che circonda l'abitazione, circondata dal verde. Alcune impronte sono state trovate proprio nell'erba in prossimità della recinzione e tutte le speranze sono ora risposte nel filmato della telecamera a circuito chiuso della villa dei vicini di casa, che potrebbe aver immortalato i ladri nel caso fossero passati almeno all'andata su Strada del Giardino. "Mi sono spaventata perché mai pensavo di ritrovarmi un ladro in camera da letto - prosegue la signora -. Qui da noi non era mai successo niente. La macchina era aperta ma era comunque all'interno della proprietà privata dove bisogna accedere scavalcando cancello o recinzione". Ieri mattina una volante ha effettuato un sopralluogo in cerca di elementi utili. Solo un ladro, molto alto, è stato notato ma non visto in volto. Forse gli stessi che hanno rubato fili e altro materiale in rame in una vicina villa in ristrutturazione. E' stato l'elettricista tornando al lavoro ad accorgersi dei furto nel cantiere.
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Corriere Adriatico