Senigallia, guida sull'autostrada A14 guardando un film: indaga la polizia

Senigallia, guida sull'autostrada A14 guardando un film: indaga la polizia
SENIGALLIA - Choc in autostrada dove un automobilista ha percorso diversi chilometri guardando un film. È accaduto nel tratto tra Montemarciano e Senigallia martedì...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA - Choc in autostrada dove un automobilista ha percorso diversi chilometri guardando un film. È accaduto nel tratto tra Montemarciano e Senigallia martedì sera. Il passeggero della macchina che seguiva il pickup ha ripreso tutto in due video, ora al vaglio della Polizia Stradale di Ancona. Rintracciare il proprietario del veicolo non sarà difficile, essendo ben visibile la targa. Meno facile sarà stabilire chi c’era alla guida. 


Tampona un camion sull'A14: uomo estratto dalle lamiere del furgone

Un importante spunto può arrivare dai social. I filmati sono stati pubblicati su Facebook dal senigalliese, testimone dell’accaduto, per condannare un comportamento gravissimo. Dalle immagini si vede chiaramente un dispositivo elettronico, che potrebbe essere un tablet viste le dimensioni dello schermo oppure uno smartphone. Il fatto grave, inaudito, è che stia guardando un film distogliendo lo sguardo dalla strada.
 

Il dispositivo è in posizione orizzontale così da avere l’immagine a tutto schermo. In alcuni frammenti sembra che sia appoggiato mentre in altri si vede il conducente spostarlo con la mano destra. Si intravedono le immagini scorrere sul display. Il buio amplifica la luce dello schermo che illumina l’abitacolo e si scorge, anche se non nitidamente, dal lunotto posteriore. Sono due i filmati. Uno lo riprende da dietro e il secondo in fase di sorpasso. Ad un tratto il dispositivo scompare dall’inquadratura. «Dopo la gente muore per strada perché c’è chi guarda i film dalla macchina – commenta il senigalliese -. Bello il film è? Spegni spegni, ormai ho fatto quello che dovevo fare». Probabilmente il protagonista di questa vicenda non si è reso conto del pericolo che ha corso e che ha fatto correre ad altri ignari utenti della strada, mettendosi a guardare un film mentre stava guidando. Oltretutto l’ha fatto in autostrada dove si presume stesse andando ad una velocità sostenuta. Se all’improvviso un veicolo davanti a lui avesse frenato, per un qualsiasi imprevisto, il suo tempo di reazione, essendo distratto da altro, sarebbe stato forse troppo lungo per evitare un incidente. È proporzionato alla velocità: più è sostenuta e più tempo è necessario per frenare. Il comandante della Stradale Cipriano: «Un fatto gravissimo».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico