Eutanasia, un comitato per sostenere Max Fanelli

Eutanasia, un comitato per sostenere Max Fanelli
SENIGALLIA - Costituito il Movimento "Io sto con Max". Il movimento è composto da più realtà locali e intende supportare...

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SENIGALLIA - Costituito il Movimento "Io sto con Max".






Il movimento è composto da più realtà locali e intende supportare l'appello lanciato al Parlamento da Max Fanelli - 53enne senigalliese malato gravemente di SLA -, affinchè venga riconosciuto il diritto all'eutanasia.







Nei giorni scorsi è stato depositato un Ordine del giorno al consiglio comunale di Senigallia. L'ordine del giorno ha lo scopo di trasmettere, attraverso il Sindaco di Senigallia, le istanze di Max Fanelli e quindi un esplicito invito ai parlamentari marchigiani tutti, affinchè sollecitino il governo ed il presidente del Consiglio, a calendarizzare al più presto la legge di iniziativa popolare già depositata in Parlamento in materia di fine-vita, per la liceità dell'eutanasia.



"Nel frattempo, ai richiedenti questo diritto malati terminali, come a Fanelli e come agli altri malati di Sla come lui, questa malattia riserva il solito calvario che riserva sempre a tutti coloro che ne sono affetti - spiegano gli aderenti al Movimento -. Pur lasciando intatte tutte le facoltà intellettive, questa patologia imprigiona il malato in un corpo che non risponde più ai comandi, e costringe chi ne è affetto a misurarsi con i peggiori svantaggi umani pensabili. Con questa campagna lanciata da Max, auspichiamo che prenda il via un sano dibattito sull'eutanasia, ormai indispensabile, affinchè si arrivi a colmare questo indegno vuoto legislativo. Auspichiamo che il termine stesso cessi di essere considerato un tabù dalla politica. Il medico deve poter agire nell'interesse del suo paziente, senza infrangere la legge. I malati come Max e tutti coloro che richiedono l'accesso a questo diritto, devono essere tutelati nel veder rispettata la propria autodetermina zione nelle scelte di fine vita".



"Infine, rivolgiamo a tutti coloro che vogliono anche solo con un pensiero, manifestare a Max la propria vicinanza e solidarietà in questa battaglia civile per la libertà e la dignità, il nostro invito ad aderire alla pagina Facebook "Io sto con Max - Si all'eutanasia". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico