OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SENIGALLIA - Ridotti i posti letto in Chirurgia per far fronte al cluster verificatosi nella giornata di martedì. Due i pazienti risultati positivi, subito dimessi. Sarebbero cinque invece i dipendenti rimasti a casa, tutti vaccinati e asintomatici. Il numero preciso del personale coinvolto non è stato diffuso dall’ospedale, in attesa di ulteriori accertamenti. Un imprevisto che il reparto ha gestito in maniera esemplare, annullando il rischio di ulteriori contagi.
«La situazione è strettamente monitorata - spiega la dottoressa Valeria Benigni, direzione medica dell’ospedale. - Abbiamo messo un paziente per stanza, ovviamente riducendo il numero dei posti letto, cosicché il carico assistenziale sia comunque assicurato dagli operatori in servizio».
Ieri intanto al Pronto soccorso sono arrivati altri due positivi, un 91enne e una 71enne. Sono stati ricoverati. Presenti anche un 92enne arrivato martedì e una 59enne lì da domenica. Tutti senigalliesi. Tre vaccinati mentre la più giovane no. Ieri mattina in reparto c’erano 34 pazienti in contemporanea, numeri che si registrano solitamente nei weekend estivi. Nel frattempo invece è tornato negativo don Mario Camborata, il parroco della Pace, Cesanella, Cesano e Scapezzano mentre il vescovo Franco ha preferito non comunicare l’esito del tampone a cui si era sottoposto nei giorni scorsi.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico