SENIGALLIA - Di nuovo faccia a faccia con il giudice i due ragazzi arrestati in un residence di Senigallia all’alba dello scorso 8 dicembre assieme al 17enne in un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Strage di Corinaldo alla Lanterna Azzurra Presa la banda dello spray, sette arresti
Entrambi, del tutto estranei alla vicenda di Corinaldo, attraverso i loro legali (Bruno Brunetti per Mattioli e Francesca Petruzzo per Pellicani) hanno scelto riti alternativi. Il 23enne ha scelto l’abbreviato, mentre per altro potrebbe patteggiare. Ogni decisione è stata rimandata al 7 gennaio. Il blitz nell’appartamento del residence Avana, dove alloggiava Mattioli, era scattato la mattina seguente alla tragedia di Corinaldo. I carabinieri non avevano trovato indizi per la strage in discoteca (le indagini poi hanno mostrato come il 17enne neppure c’era andato alla Lanterna ed è scontato il proscioglimento), ma droga. In totale, 2 dosi di hashish, 279 di Mdma e 958 di cocaina. I tre ora sono liberi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico