Due anni fa la frana: da oggi riaperta al traffico la strada Corinaldese

Due anni fa la frana: da oggi riaperta al traffico la strada Corinaldese
TRECASTELLI - Da oggi la Strada Provinciale Corinaldese è riaperta al traffico. Conclusi i lavori di ripristino e consolidamento dell’argine del fiume franato...

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TRECASTELLI - Da oggi la Strada Provinciale Corinaldese è riaperta al traffico. Conclusi i lavori di ripristino e consolidamento dell’argine del fiume franato all’inizio del 2015 con un consistente smottamento che aveva determinato la chiusura dell’arteria -nevralgica per i collegamenti interni nella valle del Nevola- tra le località di Brugnetto e Passo Ripe, dove il tracciato viario si sviluppa a cortissima distanza dalla sponda del corso d’acqua, la strada torna percorribile appunto oggi. 


La riapertura è l’atto conclusivo dell’intervento di messa in sicurezza del tratto spondale portato a termine dalla Regione e curato dal Servizio Tutela, Gestione e Assetto del Territorio, per un importo progettuale di 125000 euro. La notizia della riapertura era pervenuta nelle ultime ore al sindaco di Trecastelli Fausto Conigli ed all’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Sebastianelli, che l’hanno a loro volta comunicata ai media.

Come si ricorderà, nel marzo di due anni fa la frana prodottasi sul corso del Nevola all’altezza del km. 8,250, nei pressi della nuova bretella che allaccia la Corinaldese all’Arceviese collegando Brugnetto con Casine e Pianello, aveva determinato l’interruzione del traffico disposta dal dirigente del III Settore dell’Amministrazione Provinciale; un provvedimento necessario visto che il movimento franoso era arrivato a lambire la sede stradale. La situazione è stata per più tempo fonte di disagio in particolare per i collegamenti interni alla volta di Trecastelli, Corinaldo, Castelleone di Suasa e delle importanti aree produttive della zona, mentre raggiungere le altre località dell’area Misa-Nevola risultava comunque agevole grazie alla bretella di nuova realizzazione. Di qui una serie di appelli con l’unico obiettivo di superare l’impasse, e che oggi si risolvono nella restituzione della strada al traffico e alle necessità del collegamento vallivo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico