SENIGALLIA - La città non è più Covid-free, c’è il primo positivo di rientro da Malta. L’esito del tampone è arrivato ieri, stesso...
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«Avevamo già annullato tutte le manifestazioni di punta della stagione – ricorda il sindaco Maurizio Mangialardi – e speravamo di poter mantenere almeno la fiera ma mi sono trovato costretto a doverla annullare per garantire la sicurezza di tutti». Proprio ieri quindi è arrivato il primo esito positivo dei tamponi svolti sui senigalliesi rientrati dai Paesi a rischio. Un uomo di ritorno da Malta ha il Covid ed è stato subito messo in isolamento presso la propria abitazione. Fisicamente sta bene e non è stato necessario il ricovero. Adesso il servizio di prevenzione dell’Asur si è attivato per rintracciare tutti i suoi contatti e disporre per loro la quarantena. Se dal 13 agosto non fosse stato adottato il provvedimento dei tamponi obbligatori, per chi rientrano dai paesi a rischio, quest’uomo, che fisicamente sta bene, avrebbero continuato ad uscire con il rischio di infettare altre persone. Pericolo quindi scongiurato. Anche alla luce di ciò il sindaco Mangialardi ha deciso di annullare la tradizionale fiera di Sant’Agostino, a cui avrebbero partecipato ambulanti provenienti da ogni parte d’Italia.
«Gli espositori arrivano di solito da varie città – prosegue il sindaco – poi è un evento che richiama molte persone, con assembramenti difficili da gestire. Diventava troppo rischioso mantenerlo». Il primo cittadino ha preferito decidere ieri e non attendere qualche altro giorno per evitare che gli ambulanti si trovassero l’evento annullato a pochi giorni dall’inizio. Per la prima volta quindi, dopo 556 anni, la storica fiera di Sant’Agostino non si farà. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico