Bufera contro l’assessore Memè «Nulla a che fare con Scientology»

Bufera contro l’assessore Memè «Nulla a che fare con Scientology»
SENIGALLIA - Nemmeno il tempo di tagliare il nastro per la sede regionale di Scientology alla Cesanella che subito è esplosa la polemica. Ad indignare i senigalliesi le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA - Nemmeno il tempo di tagliare il nastro per la sede regionale di Scientology alla Cesanella che subito è esplosa la polemica. Ad indignare i senigalliesi le dichiarazioni del vicesindaco, presente alla cerimonia, per portare il benvenuto del Comune. Maurizio Memè ha ringraziato per l’aver messo a disposizione un luogo per stare insieme, essendo uno dei valori che rappresenta lo spirito della città. Qualcuno ha giudicato inopportuna la sua presenza e c’è chi non ha gradito i suoi ringraziamenti per il luogo messo a disposizione non essendo una bocciofila. 


«Forse Memè intendeva il valore dello stare vicino alle persone – prova a giustificarlo don Mario Camborata, parroco della Cesanella - ormai tutto viene considerato buono». Non nasconde la preoccupazione don Mario, alla guida di una solida realtà. Da sabato iniziano i festeggiamenti, che dureranno un mese, per i cinquant’anni della sua parrocchia. «Confido nell’intelligenza delle persone – prosegue don Mario in merito a Scientology -, le cose false alla fine si smascherano, ma il momento di crisi, interiore e spirituale, prima che economica e materiale, porta a questi fenomeni. Ho letto su internet molte storie di gente pentita di aver aderito».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico