Arbitro aggredito, punito il Montegranaro: campo da basket out per 5 giornate

Arbitro ko, punito il Montegranaro: campo da basket out per 5 giornate
SENIGALLIA Cinque giornate di squalifica per il campo del settore giovanile della Pallacanestro Montegranaro dopo la partita di venerdì pomeriggio a Senigallia. La squadra...

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SENIGALLIA Cinque giornate di squalifica per il campo del settore giovanile della Pallacanestro Montegranaro dopo la partita di venerdì pomeriggio a Senigallia. La squadra è stata punita perché il padre di un suo giocatore ha aggredito l’arbitro, dopo l’espulsione del figlio. Sette i giorni di prognosi riportati dal 18enne arbitro fanese, pronto a sporgere denuncia. Stava attenendo solo la decisione della giustizia sportiva, arrivata ieri.

 

I motivi

I provvedimenti disciplinari assunti riguardano cinque gare di squalifica per il Montegranaro «per invasione del campo di gioco, commessa da individuo isolato con aggressione – riporta la motivazione - per lesioni subite dall'arbitro aggredito con prognosi di 7 giorni, come da certificato medico del pronto soccorso dell’ospedale S. Croce di Fano». Le prime tre gare di squalifica del campo vengono commutate in sanzione pecuniaria, in 825 euro complessivi, e le ulteriori due si dovranno disputare a porte chiuse. La giustizia sportiva ha decretato anche la perdita della gara per la Pallacanestro Montegranaro in campo contro la Pallacanestro Senigallia, entrambe con il settore giovanile. La perdita è stata decisa «per gli incidenti verificatesi durante lo svolgimento della gara – proseguono le motivazioni - con conseguente mancato completamento della stessa». Stava vincendo già la squadra di casa e la gara, valida per il campionato Under 14 Elite, è stata omologata con il risultato acquisito sul campo al momento dell'interruzione, in quanto con differenza canestri superiore a 20 punti. Prevista anche un’ammenda di 40 euro per il settore giovanile della Pallacanestro Senigallia«per modifiche non autorizzate relative a impianti di gioco o misure di sicurezza».

Erano, infatti, assenti i divisori tra il pubblico e il campo di gioco. E’ stato fissato il termine perentorio di sette giorni per il ripristino e l'adeguamento delle prescrizioni regolamentari. Stando a quanto ricostruito, il padre di un 14enne, espulso dopo aver dato un calcio a una panchina per aver commesso cinque falli, è entrato in campo e ha aggredito l’arbitro con una manata al volto. E’ stato poi prontamente fermato dai dirigenti.

«Abbiamo preso subito le distanze da quanto accaduto – commenta Fabrizio Vitali, presidente del settore giovanile della Pallacanestro Montegranaro - con il genitore non c’è stato modo di confrontarsi, non si è scusato per quanto accaduto. Non essendo un nostro tesserato, come squadra non possiamo prendere alcun tipo di provvedimento. Solo un eventuale Daspo potrà impedirgli di tornare a seguire le partite». Decisione, quella del Daspo, di competenza del questore.

L’incontro

Proprio ieri sera la squadra aveva in programma un incontro per discutere dell’accaduto e dei provvedimenti disciplinari che stavano attendendo. Immaginavano infatti che sarebbe arrivata una squalifica anche se non sapevano di che portata. «Posso dire che i ragazzi soffrono la presenza dei genitori durante le partite – prosegue il presidente – ne abbiamo parlato con loro e otto su dieci ci hanno detto che preferirebbero non ci fossero». Giocherebbero, insomma, più sereni senza i genitori tra il pubblico.

 

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Corriere Adriatico