«Ragazzi, cosa fate fuori dal mio hotel?». Albergatore minacciato con un coltello

Paura sabato sera in centro a Senigallia. Due ventenni della Vallesina sono stati denunciati dai carabinieri

«Ragazzi, cosa fate fuori dal mio hotel?». Albergatore minacciato con un coltello
SENIGALLIA  - Un albergatore è stato minacciato con un coltello sabato notte da due 20enni, poi denunciati dai carabinieri. Il motivo? Aveva solo chiesto cosa stessero...

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SENIGALLIA  - Un albergatore è stato minacciato con un coltello sabato notte da due 20enni, poi denunciati dai carabinieri. Il motivo? Aveva solo chiesto cosa stessero facendo fuori dal proprio hotel. Il tempestivo intervento dei militari ha scongiurato il peggio e i due giovani, residenti nella Vallesina, sono stati quindi denunciati per minacce e porto di oggetti atti ad offendere. Nel dettaglio uno per il reato di minacce e l’altro, che ha estratto il coltello impugnandolo verso l’albergatore, per il porto di oggetti atti ad offendere. L’arma da taglio è stata subito sequestrata dalla pattuglia intervenuta. 

 


La vicenda 


I due, insieme ad altri amici, al termine di una nottata trascorsa in città si erano quindi fermati davanti alla struttura ricettiva nella zona del centro. Il titolare, che si trovava all’interno, ha atteso un po’ poi è uscito a verificare chiedendo cosa stessero facendo lì. Gli sembrava strano che un gruppetto di giovani fosse fermo da tempo davanti alla sua attività e voleva capire il motivo. In tutta risposta è stato invitato a farsi gli affari propri, lui ha replicato e n’è scaturita una discussione. Nel corso dell’alterco è spuntato il coltello con il quale è stato minacciato. Un ragazzo lo brandiva contro di lui mentre l’amico pronunciava frasi minacciose.

Tutto, per fortuna, si è risolto senza problemi, con l’arrivo dei carabinieri che hanno riportato la calma. Nella notte tra sabato e domenica i militari della Compagnia di Senigallia, guidati dal capitano Francesca Romana Ruberto, hanno effettuato un servizio mirato in città per il controllo della movida e per sanzionare eventuali eccessi legati all’abuso di bevande alcoliche e all’uso di sostanze stupefacenti e a reprimere reati contro il patrimonio.

Proprio nel corso della notte, durante questi servizi, sono intervenuti presso l’hotel dove c’era stato il diverbio tra alcuni giovani e il titolare. Hanno identificato i due ragazzi, denunciandoli, per poi sequestrare il coltello che ancora uno di loro aveva in mano. I controlli sono proseguiti anche sul versante della sicurezza stradale, a cui i carabinieri stanno prestando grande attenzione per scongiurare incidenti, verificando la corretta condotta dei conducenti, e assicurare così la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Anche sabato notte, come spesso accade, i militari hanno trovato un automobilista ubriaco al volante. Gli è stato impedito di proseguire nella guida, che avrebbe messo a repentaglio la propria e altrui incolumità.


L’alcol alla guida 


L’uomo, un 56enne, è stato fermato mentre stava transitando lungo la Statale Adriatica a bordo della propria autovettura. È stato sottoposto al controllo con il test dell’etilometro da cui è risultato positivo. Non aveva, in realtà, un tasso molto alto ma comunque era oltre il limite consentito dalla legge. L’etilometro ha registrato 0,55 grammi per litro. Un livello che è sanzionato con una multa amministrativa, quindi, non è stato denunciato ma la patente gli è stata ugualmente ritirata perché, pur avendo superato di poco il limite, per il Codice della strada non era comunque nelle condizioni di guidare.
Sabrina Marinelli 
© RIPRODUZION Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico