Senigallia, banda del trapano in azione Tre famiglie derubate e forse narcotizzate

Controlli dei carabinieri
SENIGALLIA - Tre famiglie derubate nel cuore della notte, forse narcotizzate, dalla banda del trapano in azione in via dei Tigli, via degli Oleandri e via L'Aquila. ...

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SENIGALLIA - Tre famiglie derubate nel cuore della notte, forse narcotizzate, dalla banda del trapano in azione in via dei Tigli, via degli Oleandri e via L'Aquila.




Una quarta salvata dall'allarme entrato in funzione, è riuscita a vedere i ladri scappare a Castel Colonna e una quinta ha ritrovato la sorpresa tornando a casa in via Monteverdi a Senigallia. L'unica a gioire è stata invece nel tardo pomeriggio di ieri una signora di Falconara che ad aprile aveva subito il furto dell'auto sul lungomare, dove ieri è stata trovata. La donna, felicissima alla chiamata della polizia municipale, non aveva più trovato la Opel Meriva di colore nero in un parcheggio del lungomare Alighieri, ormai aveva perso le speranze. Ieri una pattuglia di vigili urbani che controllava le soste ha notato che l'Opel Meriva era ferma da parecchi giorni in uno stallo blu del lungomare Marconi. Da un controllo è emerso che il veicolo risultava rubato. E' stato quindi riconsegnato alla proprietaria ancora in ottime condizioni. Chi l'aveva rubata l'ha poi fatta ritrovare proprio a Senigallia.



Per un furto che finisce con il lieto fine ce ne sono altri cinque con esito diverso. Nel cuore della notte tra lunedì e martedì una famiglia è stata svegliata dal sistema di allarme scattato all'improvviso. Dispositivo che l'ha salvato i proprietari dall'intrusione dei ladri.



L'episodio è avvenuto in via Santa Maria a Castel Colonna di Trecastelli e sul posto si sono recati i carabinieri subito chiamati. Appena svegliati si sono accorti dei ladri in fuga dopo aver forzato la porta blindata, collegata al dispositivo sonoro che si è quindi attivato, e dopo aver tranciato la recinzione per entrare nel giardino della loro villetta. La modalità di ingresso, puntando alla porta blindata fa pensare che non si tratti della stessa banda che nel cuore della notte è riuscita ad entrare in tre appartamenti a Senigallia senza svegliare i proprietari che ignari dormivano e hanno continuato a farlo anche durante il saccheggio. Il fatto che nessuno si sia svegliato ha fatto ritenere ad alcune delle vittime di essere stata narcotizzata pur senza presentare al risveglio sintomi particolari.



I colpi notturni andati a buon fine sono avvenuti in via dei Tigli, dove sono stati asportati dei gioielli, poi in via degli Oleandri e infine in via L'Aquila, in questi ultimi due casi con bottini di lieve entità. In via dei Tigli già la settimana scorsa i ladri erano entrati in una villetta fuggendo con una cassaforte e in un'altra avevano tentato un furto.



In tutti e tre i casi della notte scorsa hanno effettuato un foro alla finestra con il trapano per poi entrare senza rompere il vetro e quindi senza fare rumore. Ieri mattina i proprietari si sono svegliati intorno alle 7 notando la casa a soqquadro e scoprendo così di aver subito un furto. L'ultimo denunciato alla polizia è invece riferito ad un colpo avvenuto domenica pomeriggio in via Monteverdi. Da una prima ricognizione la famiglia, che ha subito chiamato la polizia, ha riferito che non mancava nulla. Dentro era tutto nel caos e sono entrati da una finestra. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico