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SASSOFERRATO - Auto sospetta in via Cagli di Sassoferrato, dove l’alluvione ha creato tanti danni e ancora oggi ci sono case inagibili e sfollati. Grazie alla chiamata tempestiva dei residenti, la pattuglia del Radiomobile dei carabinieri, già in zona per i controlli contro i furti, ha potuto fermare possibili sciacalli, pluripregiudicati, in azione in una delle zone più colpite dal maltempo del mese scorso. L’intervento dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, nel primo pomeriggio, ha evitato un nuovo raid predatorio.
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Lungo la via c’era una banda che girava, con fare sospetto, che andava a bassa velocità e si guardava costantemente intorno. A bordo dell’auto c’erano tre uomini e una donna, tutti di origine macedone, residenti a Roma, di età compresa tra i 30 e i 50 anni.
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Corriere Adriatico