Lancio di rifiuti e vetri contro i cani: «Via, zingari». Due anziani a giudizio

Lancio di rifiuti e vetri contro i cani: «Via, zingari». Due anziani a giudizio
SANTA MARIA NUOVA «Ci dicevano: zingari, farete una brutta fine. Una volta hanno minacciato me e mio fratello con un bastone, lasciato fuori dalla loro porta». Sprazzi...

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SANTA MARIA NUOVA «Ci dicevano: zingari, farete una brutta fine. Una volta hanno minacciato me e mio fratello con un bastone, lasciato fuori dalla loro porta». Sprazzi di una tumultuosa convivenza condominiale, descritta ieri nel tribunale dorico dal figlio di una coppia residente a Santa Maria Nuova, in combutta con gli anziani vicini, finiti a processo per molestie. I quali hanno presentato una contro denuncia.

 

La accuse

Così, oltre all’83enne con la moglie 78enne, accusati di molestie, ora rischiano di andare a giudizio anche i vicini che vivono al piano sottostante, un 43enne e la compagna 42enne d’origine albanese, indagati per stalking. Per i due, difesi dall’avvocato Marco Fioretti, l’udienza preliminare si terrà il prossimo 25 marzo. Ieri si è celebrata l’udienza relativa al primo procedimento, in cui sono imputati i due anziani coniugi.

«Non potevamo fare niente, invitare amici o parenti perché loro si arrabbiavano e ci guardavano male: dicevano che eravamo dei casinari, siamo dovuti andare tutti dallo psicologo», ha riferito uno dei due figli dei vicini, che insieme al fratello sarebbe stato anche minacciato con un bastone e una frase del tipo: «Se continuate, ve lo do in testa». La denuncia è stata sporta nell’ottobre 2021 ma i fatti risalirebbero anche agli anni precedenti.

«Sin da quando siamo ci siamo trasferiti in quella casa, nel 2012, i vicini ci hanno trattato male - ha raccontato la madre dei due ragazzi -. Mi hanno dato della ladra e della zingara, dicevano che dovevo vergognarmi e che dovevo tornare a casa mia. Davano pure del mafioso al mio compagno, sempre guardandoci dalla finestra e rifiutando il dialogo». La famiglia ha denunciato gli anziani vicini anche per il lancio di spazzatura nel loro giardino e di vetri contro i cani: uno di questi episodi sarebbe stato ripreso da una telecamera. Dal canto loro, gli imputati hanno presentato una contro-denuncia nel novembre 2022 sostenendo di essere stati stalkerizzati dai vicini: li avrebbero spaventati con i cani e avrebbero imbrattato i loro spazi con gli escrementi degli animali e con sacchetti di vomito sul balcone. Ma di questo si discuterà davanti al gup il 25 marzo. Quanto al processo trattato ieri, la prossima udienza è fissata per il 10 giugno: parleranno gli imputati.

 

 

 

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Corriere Adriatico