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ANCONA Facilitare la fase di allattamento e il processo di imprinting tra mamma e neonato. A questo serviranno le 16 culle neonatali del valore complessivo di 17.500 euro, consegnate alla Clinica Ostetrica e Ginecologica del Salesi di Ancona.
Le culle sono il frutto di una donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, in collaborazione con la Fondazione Salesi e l’associazione Patronesse.
La relazione mamma bambino
«Dormire a contatto con il bimbo fin dai primi momenti di vita determina il reciproco riconoscimento e accelera la relazione mamma-bebè, - spiega la coordinatrice della Clinica, Simonetta Silenzi -. Il bambino, sentendo la vicinanza della mamma, è rassicurato, mentre la mamma impara a rispondere tempestivamente ai suoi bisogni. Inoltre, a lungo termine, proprio grazie al legame istaurato, i neonati presentano meno rischi di essere maltrattati o abbandonati». Inoltre questa culla permette anche alla mamma di prendere il piccolo in braccio, allattarlo al seno e accudirlo, senza doversi alzare dal letto: vantaggi utili in caso di un lungo travaglio o di un parto cesareo. «Fondazione Salesi e Patronesse hanno condiviso insieme un progetto che serve ad umanizzare ulteriormente il percorso nascita, sostenendo la Clinica, ma soprattutto il progetto di sviluppo del nuovo Salesi. Questo è soltanto il primo passo di una collaborazione che proseguirà mettendo sempre al centro il benessere della mamma e del bambino» il commento di presidente e direttore della Fondazione Salesi, Antonello Maraldo e Laura Mazzanti, nonché del presidente dell’associazione Patronesse, Milena Fiore
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