OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROSORA - Sembrava migliorare la situazione alla Casa di Riposo “Villa Celeste” di Rosora dove era scoppiato un focolaio da Covid-19 che ha contagiato 50 ospiti e il personale infermieristico della struttura, sebbene tutti vaccinati e in attesa della terza dose. Ma rispetto alle due giornate di calma apparente con una situazione che appariva quantomeno stabilizzata, si è purtroppo registrato un altro decesso. Nella notte tra mercoledì e ieri, un’ospite di 96 anni di Rosora, è stata inviata al Pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” in gravissime condizioni.
Respirava a fatica, in struttura era già sottoposta ad ossigeno terapia. Ieri mattina verso le 10, la nonnina ha smesso di lottare. E con lei sale a cinque il numero dei decessi in questa ondata pandemica che ha aggredito ferocemente la struttura di Rosora.
Il virus ha contagiato sia gli otto infermieri di Villa Celeste che il direttore, in attesa che si negativizzino è la Asur ad avere la gestione per garantire tutta l’assistenza necessaria agli ospiti che sono stati isolati per evitare il propagarsi del contagio. Sui 60 posti disponibili, ben 50 ospiti sono risultati positivi. Di questi, 35 ospiti sono rimasti in struttura, isolati al secondo piano e sottoposti a terapia. Sei stanno facendo ossigeno terapia; 12 si stanno sottoponendo alla terapia monoclonale presso l’ospedale Carlo Urbani di Jesi ma sempre rientrando in struttura. Tutti gli altri, stanno facendo una terapia antibiotica per fermare gli effetti del virus che aggredisce l’organismo già gravato da patologie e problematiche anche cronicizzate.
Ai 35 ospiti in struttura vanno aggiunti 12 anziani trasferiti prima all’ospedale di Jesi e poi a Campofilone per la gravità delle loro condizioni, di cui 2 deceduti nelle ultimi tre giorni. Sette invece sono negativi, isolati al pianterreno». Mercoledì mattina un combattivo nonnino di 96 anni, inviato da Rosora in condizioni respiratorie molto difficili all’ospedale di Jesi, è stato trasferito a Campofilone, dove continua a lottare.
La situazione è ancora molto difficile e delicata, ma dalla direzione della Casa di Riposo si tiene a precisare che «il servizio di assistenza socio sanitaria, gestito dalla Vivicare Cooperativa Sociale, è sempre stato garantito nei normali standard assistenziali ma anzi ha incrementato le ore di servizio in relazione alle accresciute esigenze assistenziali. Ciò è stato possibile – fanno sapere da Villa Celeste - nonostante la gran parte degli operatori effettivi sia risultata positiva, grazie al tempestivo inserimento di nuovi operatori e ad oggi l’organico di OSS impegnato in struttura è di 15 unità». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico