Pugnaloni e Latini, round in aula a Osimo. Volano parole grosse: «Hai vinto per brogli elettorali»

Pugnaloni e Latini, round in aula a Osimo. Volano parole grosse: «Hai vinto per brogli elettorali»
OSIMO «Ha vinto, e lo dico per la prima volta in maniera pubblica, solo per brogli elettorali, solo per brogli elettorali, solo per brogli elettorali». E ancora:...

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OSIMO «Ha vinto, e lo dico per la prima volta in maniera pubblica, solo per brogli elettorali, solo per brogli elettorali, solo per brogli elettorali». E ancora: «Hanno brogliato e questi brogli devono avere una rivincita non personale, appunto di chi vi parla, ma di tutti noi, con il risultato di presidiare i seggi elettorali nella giornata del 26 di maggio e del 9 giugno». Le frasi finite nel mirino della procura risalgono al primo maggio del 2019. Di lì a poco, Osimo sarebbe stata chiamata alle urne per scegliere il sindaco. A pronunciarle era stato Dino Latini, rappresentante delle Liste Civiche e sfidante di Simone Pugnaloni, poi eletto. 

 


L’accusa

La parola “brogli” ha fatto finire Latini a processo con l’accusa di diffamazione. A portarlo alla sbarra è stata la denuncia presentata dall’attuale primo cittadino, che si è costituito parte civile con l’avvocato Mauro Pellegrini: chiede 10mila euro di risarcimento. Ieri mattina il dibattimento è entrato nel vivo davanti al giudice Luca Zampetti. In aula c’erano sia l’imputato, difeso dall’avvocato Cristina Angeloni, che il sindaco Pugnaloni. Sono stati entrambi sentiti e con loro anche le rappresentanti delle Liste Civiche di Osimo, Gilberta Giacchetti e Monica Bordoni. Quest’ultima riveste anche il ruolo di Capo di Gabinetto di Latini come presidente del Consiglio Regionale. 

I fatti

Ma andiamo ai fatti. Le frasi riconosciute da Pugnaloni come diffamatorie erano state pronunciate in un discorso fatto al Centro sociale Cucca di Padiglione di Osimo, ripreso in diretta e poi postato sulla pagina Facebook delle Liste Civiche. Ad oggi ha più di 3mila visualizzazioni. Si trattava di un evento pubblicizzato dai volantini e con stand, musica e altre iniziative. In quel contesto, Latini era salito sul palco e si era rivolto al pubblico, facendo riferimento alla vittoria elettorale del 2014 di Pugnaloni, pur non citandolo mai espressamente, arrivata dopo ricorsi e contro-ricorsi giudiziari. Sul palco, Latini aveva pronunciato «brogli elettorali» per tre volte. Sarà il giudice ora a decidere il tenore di quelle frasi. Il processo è stato aggiornato al 21 novembre: è attesa la sentenza. 

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Corriere Adriatico