OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
GENGA - Il capotreno gli chiede il biglietto, il giovane passeggero gli sferra un pugno e gli rompe il naso, procurandogli lesioni con 30 giorni di prognosi. È accaduto sabato pomeriggio a bordo del treno regionale 19816 lungo la linea Foligno-Ancona. Il mezzo stava per fermarsi alla stazione di Genga quando è scoppiato il caos.
L’aggressione
Il capotreno, di mezza età e residente in Umbria, «è stato vittima di una violenta aggressione fisica da parte di un passeggero che viaggiava privo di documenti, del titolo di viaggio e che già in precedenza stava dando in escandescenze» hanno denunciato i sindacati. Sono in corso le indagini, da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, per risalire al responsabile.
L’ennesima aggressione è stata subita da un capotreno della Divisone Business Regionale Umbria. L’aggressore, al controllo del biglietto, ha colpito improvvisamente con un pugno il capotreno provocandogli la frattura del setto nasale. E’ avvenuto prima che l’aggressore, giovanissimo secondo il video Instagram che ha fatto il giro del web, scendendo alla stazione di Genga intorno alle 15,40 sia riuscito a dileguarsi i carabinieri di Genga e Fabriano stanno cercando, ascoltando testimonianze e vagliando le registrazioni delle telecamere interne del treno, di dare un nome e un volto al giovane che potrebbe avere le ore contate. «Un ennesimo atto violento perpetrato ai danni di un lavoratore che stava solo svolgendo il suo servizio e al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza» hanno evidenziato le organizzazioni sindacali Filt, Fit, Uilt, Ugl, Fast e Orsa dell’Umbria.
La mobilitazione
Recentemente tutte le segreterie nazionali hanno proclamato uno sciopero del personale proprio per sensibilizzare sulla questione. Non è escluso che nei prossimi giorni possano essere organizzate nuove iniziative di protesta. Da tempo il Gruppo FS lavora per migliorare la sicurezza a bordo treno. Tra le altre cose FS sta lavorando anche alla costituzione di una nuova società, “FS Security”, che avrà la mission di innalzare tutti i livelli di sicurezza in ambito ferroviario.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico