OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA Un’arena sul mare per un’estate ricca di grandi eventi. Ormai questa stagione è ovviamente volata via dal punto di vita della programmazione, e allora si guarda alla prossima, con la prospettiva di rilanciare gli spazi all’ombra della Cattedrale di San Ciriaco. E comincia a prendere forma il cartellone dell’estate 2024 di Ancona. Con un punto fermo: il porto storico dovrà tornare al centro delle attenzioni. «È uno spazio suggestivo che in pochi hanno», premette Angelo Eliantonio, assessore ai Grandi eventi della giunta Silvetti.
In cerca di riscatto
Il tema del rilancio del porto antico, che era stato restituito alla città ma che è tornato nell’ombra dell’oblio, è di nuovo riemerso sabato con l’ennesimo furto subito dal Barino e con lo sfogo della titolare Francesca Mabiglia: «Ormai qui al porto di gente ce n’è davvero poca». Rivitalizzare il porto antico è anche una priorità del governo cittadino. Tante le proposte sul piatto ma «non possiamo prescindere dalle valutazioni dell’Autorità portuale» continua l’assessore.
Il primo step
L’appuntamento è fissato per settembre, quando gli incontri tra Autorità e Comune dovrebbero entrare nel vivo. In attesa dell’estate che verrà possiamo però pensare a concludere in bellezza quella corrente. Cavallo di battaglia della campagna elettorale di Silvetti, la Festa del mare si farà. «Sarà una due giorni» annuncia l’assessore Eliantonio, indicando come possibili date il 2 ed il 3 settembre prossimi. Tanta la carne al fuoco per un’iniziativa che vuole coinvolgere non solo gli anconetani ma tutte le Marche. «Sarà una festa diffusa, che valorizzerà i due mari di Ancona, dal porto al Passetto» anticipa l’assessore. Sembrano confermati i giochi pirotecnici al porto così come una grande rievocazione storica in mare. «Metteremo al centro la pesca e la tradizione marinara della città» è la linea d’indirizzo. Novità anche per l’anfiteatro romano, l’altra possibile arena che reclama da tempo l’organizzazione di iniziative. «La Soprintendenza ci ha dato la disponibilità ad una prima sperimentazione già per la fine di settembre» annuncia Eliantonio. «Ovviamente dovremo trovare l’evento giusto» spiega l’assessore. Quale? «Un concerto acustico o una rassegna letteraria». Insomma, qualcosa si sta muovendo. Finalmente.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico