Polizia Locale anconetana verso l’h24 arriva l’alt dei sindacati: «Non c’è la formazione»

Polizia Locale anconetana verso l’h24 arriva l’alt dei sindacati: «Non c’è la formazione»
ANCONA Servizio in notturna della Polizia Locale, la spinta viene da questore e prefetto per dare alla città un servizio ulteriore di controllo e sicurezza. Ma soprattutto...

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ANCONA Servizio in notturna della Polizia Locale, la spinta viene da questore e prefetto per dare alla città un servizio ulteriore di controllo e sicurezza. Ma soprattutto per liberare le altre forze dell’ordine, polizia e carabinieri, impiegati negli interventi per atti di natura criminosa o penale. Una linea di indirizzo che trova una sponda forte nell’amministrazione comunale. Mentre più scettici sono i sindacati di settore.

 


Il nodo 

A lasciare perplessi i referenti delle organizzazioni dei lavoratori è la questione inerente alla formazione. «Non siamo qui a scimmiottare la polizia di Stato - lamenta Fabio Paladini, della Rsu e segreteria Uil Fpl -. Serve personale ben addestrato, e la formazione ha un costo». L’ente preposto ad erogare la formazione è la Regione attraverso la Scuola di formazione professionale. «Ma un vero e proprio piano formativo non è stato fatto - replica Simone Morbidoni, segretario provinciale Fp Cgil Ancona -. Servono corsi di difesa personale e una preparazione adeguata ad approcciare situazioni diverse da quello che è un normale ruolo amministrativo». Negli auspici dell’assessore con delega alla polizia locale, Giovanni Zinni, la possibilità di testare il servizio h24 nel weekend, in particolare il sabato.

L’organico 

Ma un altro aspetto che preoccupa i referenti sindacali è il numero di agenti in dotazione al corpo di polizia locale. «Con 85 unità non riusciamo a gestire nemmeno le emergenze estive - afferma Luca Talevi, segretario regionale della Cisl Fp Marche -, dobbiamo arrivare ad almeno 100». «La legge regionale prevede che il rapporto sia 1 a 800 abitanti - specifica Vincenzo Marino, segretario regionale Ugl Polizia Locale -. essendo Ancona una città turistica beneficerebbe di un parametro superiore. Quindi i componenti del comando dovrebbero arrivare anche ad oltre 100 unità. E di pari passo al rafforzamento dell’organico - prosegue Marino - abbiamo proposto che ci sia una formazione costante». Il problema, però, è che di nuovi concorsi all’orizzonte ancora non se ne vedono. «Il segretario generale ha ipotizzato entro novembre facendo un calcolo largo - specifica Marino -. Speriamo entro fine anno di poter cominciare questo servizio». 

La prevenzione 

Nell’ottica dell’amministrazione comunale, la polizia locale dovrebbe, quindi, svolgere un ruolo di maggiore prevenzione e controllo sul territorio. «In tutto ciò la questione della dotazione dei dispositivi di sicurezza è l’ultimo dei problemi - sottolinea Paladini -, non siamo mica a New York. Se davanti a me ho una baby gang o un ubriaco appiedato, il tema non è usare o meno un’arma. Ma avere un approccio adeguato alla situazione per mettere in sicurezza l’incolumità di tutti». Un altro ostacolo potrebbe essere l’età degli agenti: «Dai 55 anni si è esonerati dal servizio notturno - sottolinea Paladini -, dunque tutto va valutato in un’ottica almeno quinquennale. Dall’oggi al domani la vedo dura istituire questo tipo di servizio».

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Corriere Adriatico