ANCONA - Durante la notte, intorno alle ore 4, i poliziotti delle Volanti, durante un normale servizio di controllo del territorio nei pressi di via I maggio, hanno notato un'autovettura che a forte velocità si immetteva in una rotatoria. A quel punto gli agenti hanno intimato l'Alt al soggetto, attraverso il dispositivo di segnaletica manuale.

Il controllo

L'autovettura però ha eluso il controllo e, proseguendo ad alta velocità, si dava alla fuga rimanendo però nei pressi della stessa rotatoria. Per tale motivo i poliziotti hanno intimato nuovamente l'Alt utilizzando il microfono in dotazione dell'autovettura di servizio. Nonostante il secondo Alt intimato il veicolo non si è fermato e, pertanto, i poliziotti hanno ingaggiato un inseguimento, durante il quale continuavano ad intimare al conducente di arrestare la sua folle corsa. 

Fermato dopo inseguimento

Giunti in prossimità di un centro abitato e per evitare situazioni di pericolo, i poliziotti, appena le condizioni della strada lo consentivano, hanno affiancato in sicurezza la vettura e fermato il conducente. Quest'ultimo, italiano di circa 23 anni, a domanda dei poliziotti sul perchè non si fosse fermato all'Alt dei poliziotti non riusciva a dare una spiegazione ma riferiva solo di non essersi accorto né dei segnali luminosi (lampeggianti), né di quelli sonori (sirene e messaggi via microfono), né di quelli manuali (dispositivo di segnalazione manuale). La spiegazione non ha convinto i poliziotti che hanno proceduto al controllo dell'uomo e del veicolo. Al termine l'uomo è stato denunciato per la forte velocità della marcia e per non aver ottemperato agli obblighi di fermare il veicolo all'Alt intimatogli.