OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
L’udienza
Ieri è partito il procedimento davanti al collegio penale.
Futili motivi
Le liti sarebbero scattate per futili motivi e, in particolare, dal sospetto nutrito dall’uomo: il presunto tradimento della moglie. Lei avrebbe vissuto una quotidianità familiare dettata dalla paura. Lui, secondo le accuse, l’avrebbe percossa più volte, arrivando a colpirla alla testa e a stringerle il naso talmente forte da farle uscire il sangue. Nonostante le lesioni, sarebbe stata costretta a non chiamare le forze dell’ordine, ricorrendo solo in pochissime occasioni alle cure del pronto soccorso. Le prognosi: tra i 5 e i 7 giorni.
Nella primavera del 2022, le Volanti della polizia erano intervenute in corso Carlo Alberto su segnalazione di un passante: aveva assistito a un diverbio tra marito e moglie, con lui che strattonava pesantemente la donna per un braccio. Gli agenti avevano fermato l’uomo e ricostruito l’episodio: poco prima lei era stata percossa a casa con un matterello. Nel giro di poche settimane il gip aveva preso provvedimenti e il 41enne era stato allontanato da casa. Difeso dall’avvocato Stefano Brugipaglia, l’operaio non ha scelto riti alternativi sicuro di poter smontare le accuse a dibattimento.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico