OSTRA VETERE - Arrivano quattro profughi dall’Iraq e dall’Afghanistan nella struttura di accoglienza di Ostra Vetere e gli altri ospiti per protesta se ne vanno....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Oggi dalle 13.30 alle 16.30 sono stato presso il centro di accoglienza di Ostra Vetere – ha riferito ieri il sindaco Rodolfo Pancotti -. Ho pranzato con loro ed era presente anche la responsabile dell’Onlus di Pesaro». La protesta è rientrata grazie all’intervento dei carabinieri e il sindaco se avesse potuto li avrebbe raggiunti. Era però in consiglio comunale a quell’ora. «Sono andato oggi al centro per capire il contenuto della scellerata protesta – ha aggiunto -. Concludo affermando che hanno capito la stupidità del gesto e da parte mia, con fermezza, li ho informati che scriverò alla Prefettura affinché si prendano i provvedimenti che riterranno opportuni. Le leggi vanno rispettate da tutti. Il soggetto che delinque va perseguito a prescindere dal colore della pelle, dal proprio credo e dalla lingua. La legge va rispettata».
Su questo il primo cittadino non transige. Ieri ha pranzato con loro anche per rimarcare lo spirito ospitale della comunità di Ostra Vetere ma pretende che tutti si comportino bene. Non vuole assistere ad altri episodi del genere. «Non faccio e non farò mai distinzione tra una mano bianca ed una nera nell’atto di chiedere aiuto – la conclusione del sindaco Pancotti - ma ribadisco uguale trattamento a chi non rispetta le regole». I quattro arrivati giovedì ad Ostra Vetere rientrano tra le 60 persone in quarantena fino a ieri tra Senigallia e i comuni dell’hinterland, dove si registrano 4 positivi al Covid. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico