Sos personale all’ufficio Anagrafe di Osimo: servono anche otto mesi per avere una carta d’identità

Sos personale all’ufficio Anagrafe di Osimo: servono anche otto mesi per avere una carta d’identità
OSIMO -  L’ufficio anagrafe del Comune di Osimo rischia di diventare un caso. Tre dei sette dipendenti se ne sono andati nel giro di pochissimi mesi lasciando a mezzo...

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OSIMO -  L’ufficio anagrafe del Comune di Osimo rischia di diventare un caso. Tre dei sette dipendenti se ne sono andati nel giro di pochissimi mesi lasciando a mezzo servizio uno sportello fondamentale, il primo front office con i cittadini. Che infatti da tempo lamentano le lunghe attese per un semplice rilascio delle carte di identità. Per rinnovarle si deve attendere anche 6-8 mesi rischiando di rimanere scoperti se non ci si organizza anzi-tempo. 

 
Tante le polemiche sollevate sui social nei confronti dell’amministrazione Pugnaloni, che si è ritrovata a fare a meno di un dipendente che è andato in aspettativa per un anno (fino alla pensione), un altro che ha usufruito di una legge che gli ha permesso di trasferirsi in Regione e infine un terzo che è in malattia da lungo corso. Inoltre, c’è un quarto dipendente che è in odore di pensionamento a breve. Insomma, è emergenza totale in Municipio. Per questo l’amministrazione Pugnaloni si sta muovendo per rispondere alle esigenze degli utenti e rinforzare l’organico.

Venerdì pomeriggio e ieri mattina, mezze giornate solitamente con lo sportello chiuso al pubblico, ha organizzato il primo Open Day dell’ufficio anagrafe voluto proprio per smaltire la lunga lista di attesa. Nel pomeriggio di venerdì, grazie agli straordinari di due dipendenti, sono state rilasciate 35 carte di identità, mentre ieri mattina con un solo operatore in servizio ne sono state emesse 25.

«In generale - fa sapere il sindaco Pugnaloni - corrispondono a circa il 10% delle prenotazioni in attesa fino a settembre». Per questo l’amministrazione chiederà ai dipendenti la disponibilità per organizzare almeno altri due Open Day durante l’estate. Nel frattempo, cercherà di rinforzare il personale dell’ufficio anagrafe. Due dipendenti saranno assunti a tempo indeterminato tramite mobilità o graduatorie già in essere, un altro invece a tempo determinato per accelerare le procedure. «Inoltre, dei quattro a disposizione ora, uno è stato appena abilitato al rilascio delle carte d’identità dal Ministero e dunque -rileva Pugnaloni- aiuterà ad aumentare le risposte agli utenti negli infrasettimanali».


L’ufficio anagrafe non è l’unico settore che in Municipio arranca. I bandi di assunzione dell’anno scorso hanno prodotto tre diverse graduatorie ma c’è un continuo turnover, perché molti hanno fatto concorsi anche per altri enti e chiedono trasferimenti per avvicinarsi a casa. Come, ad esempio, due dipendenti dell’ufficio tecnico e altrettanti della ragioneria. In compenso due tecnici sono attesi in entrata tramite mobilità, ma non è facile, specialmente se si tratta di geometri, che rappresentano perle rarissime ormai per un ente locale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico