OSIMO - La polizia di Osimo hanno scoperto un vasto giro di squillo cinesi gestite da connazionali. In particolare venivano scoperte quattro case di appuntamento situate tutte...
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Gli appuntamenti con le prostitute avvenivano telefonicamente con una sorta di “call center”, infatti alla chiamata del cliente non rispondeva direttamente la “ragazza richiesta” ma un'altra cittadina cinese, identificata, che dopo aver fornito l’indirizzo della casa di appuntamento invitava l’uomo a richiamare appena arrivato sul posto e nel frattempo, sempre telefonicamente, avvertiva la prostituta dell’arrivo del cliente.
Durante le operazioni venivano identificati numerosi clienti, tutti italiani maggiorenni di ogni ceto sociale ed età. Sono in corso accertamenti sul materiale rinvenuto, rubriche telefoniche e taccuini con numeri di telefono presumibilmente appartenenti ad altri clienti o persone coinvolte nel meretricio al fine di addivenire alla loro identificazione.
Le indagini hanno permesso di identificare quattro prostitute cinesidi cui una espulsa dal territorio italiano in quanto non in possesso del permesso di soggiorno. Inoltre sono stati denunciati alla Procura sei cittadini cinesi tra cui due donne, per il reato di favoreggiamento della prostituzione.
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Corriere Adriatico