OSIMO - Un negozio sventrato in tre minuti. Volevano prendere tutto e tutto sono riusciti a rubare dopo aver sfondato la vetrina con un tombino. Oltre 800 paia d’occhiali...
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La gang, infatti, ha agito a volto coperto e con i guanti. Quasi impossibile risalire alla loro identità anche se il sospetto è che la banda sia la stessa che lunedì notte ha tentato senza successo di entrare al Carrefour, cercando di infrangere una delle porte a vetro dell’ingresso dell’ipermercato. Il furto all’ottica è accaduto dopo le 2.30. Solo mezz’ora prima, una pattuglia dei carabinieri aveva fatto un giro di perlustrazione per prevenire eventuali reati predatori. I ladri, sfruttando il buio, devono essersi appostati in un luogo difficilmente visibile. Hanno atteso e poi colpito al momento giusto.
«Alle 2.48 - racconta Michele Manna, uno dei figli del titolare -. Dalle telecamere si vedono tre uomini avvicinarsi al negozio. Con un tombino preso dalla strada hanno iniziato ad infrangere la vetrina». È rinforzata da tre strati di vetro antisfondamento. Il lavoro dei malviventi non è stato facile. «Alla fine, ha ceduto dopo essere stata colpita ben 38 volte. Si è aperto un buco alla base e due di loro sono entrati dentro. Il terzo è rimasto fuori a fare da palo».
All’interno del negozio, ci sono stati meno di tre minuti. Il tempo di prendere tutti gli occhiali griffati. «Hanno portato via quasi tutto, lasciando stare solamente le montature senza brand. Sapevano bene cosa rubare e cosa lasciare stare. In tutto hanno rubato più di 800 pezzi, mettendoli in sacconi di plastica avvolti dallo scotch». Neanche la paura li ha fermati. «Dalle immagini, si vede che all’improvviso il palo corre dentro per avvisare i complici. Nel frattempo l’allarme era suonato, richiamando polizia e carabinieri. Probabilmente, i tre sono scappati perché hanno sentito le sirene arrivare in lontananza, ma era già tardi». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico