Ostetricia, il personale è in ferie reparto chiuso per otto giorni

Ostetricia, il personale è in ferie reparto chiuso per otto giorni
OSIMO - Un reparto intero chiuso per ferie. Il cartello affisso fuori dall’ostetricia e ginecologia di Osimo non lascia spazio a dubbi. Chiuso il punto nascite ormai due...

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OSIMO - Un reparto intero chiuso per ferie. Il cartello affisso fuori dall’ostetricia e ginecologia di Osimo non lascia spazio a dubbi. Chiuso il punto nascite ormai due anni fa, il reparto continuava comunque a fornire servizi per le donne in dolce attesa fino al momento del parto, per poi essere trasferite a Jesi, Macerata o al Salesi. Ma anche quei servizi secondari, comunque indispensabili per le gestanti, sono stati tutti bloccati questa settimana.


 

L’avviso recita: «Dall’11 agosto al 18 agosto 2018 i servizi di ostetricia, ginecologia e pediatria resteranno chiusi». A denunciare per prima la cosa è stata una osimana che lunedì sera sui social ha raccontato allibita: «Stamattina mi sono recata all’ambulatorio di ostetricia, ginecologia e pediatria dell’ospedale di Osimo, in quanto mi servivano delle informazioni. Ebbene tutto chiuso dall’11 al 18 di agosto. Spero che chi di dovere, nello specifico l’attuale amministrazione comunale, abbia il coraggio e l’onestà intellettuale di ammettere che la questione dell’ospedale di Osimo ed in particolar modo quella della chiusura del reparto maternità, poteva essere affrontata diversamente. E soprattutto poteva essere evitata. Tutto ciò anche in ragione degli ultimi proclami di Ceriscioli».

Il suo riferimento è alla richiesta inviata al ministero della Salute dal presidente della Regione per salvare il punto nascita di Fabriano, mentre nel 2016 non si fece molti scrupoli per quello del Ss. Benvenuto e Rocco nonostante il reparto materno infantile di Osimo ne fosse il fiore all’occhiello, con rinascimenti anche dall’Unicef. L’amministrazione Pugnaloni, nonostante fosse targata Pd come Ceriscioli, avviò anche una battaglia legale impugnando al Tar e poi al Consiglio di Stato la delibera della Regione che chiudeva il punto nascite di Osimo, ma riuscì soltanto ad allungarne la sopravvivenza di qualche mese, perdendo poi la vertenza giudiziaria. Quella vicenda torna ora alla ribalta con l’avviso di chiusura dei servizi di ostetricia e pediatria dovuti presumibilmente alle ferie ferragostane che hanno azzerato la presenza di personale nel reparto.


Un problema, quello dell’organico carente, che è però un nodo dolente anche in altri reparti del Benvenuto e Rocco. Un problema solo al momento tamponato grazie all’accorpamento che viene fatto tutte le estati tra alcuni reparti, come tra Pneumologia e Chirurgia. Il passaggio da Asur ad Inrca dell’ospedale di Osimo ha comportato da gennaio la fuoriuscita di altri dipendenti che sono voluti restare nell’Area vasta 2 e dunque la situazione si è ulteriormente aggravata. Il direttore dell’Inrca Gianni Genga il mese scorso ha assicurato che si sta provvedendo però a nuove assunzioni e che da settembre riaprirà il Cup. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico