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OSIMO - Un pranzo domenicale di inizio estate che si trasforma in una tragedia. E’ quanto accaduto ieri ad una famiglia residente in centro, a palazzo Viglietti, l’immobile ristrutturato pochi anni fa all’incrocio tra via Fonte Magna e via Costa del Borgo.
Una donna di 59 anni, Anna Rita Saltari, è morta per soffocamento mentre stava mangiando un boccone poco prima di pranzo, verso mezzogiorno.
Quando il personale dell’automedica dell’ospedale di Osimo e i militi della locale Croce Rossa sono arrivati sul posto, in pochi minuti, la donna era ormai in condizioni disperate. I medici hanno tentato di rianimarla per 45 minuti, ma invano. In quei terribili momenti Fiorenza ha raccontato ai soccorritori che la figlia si è sentita male all’improvviso dopo aver mangiato qualcosa, prima di preparare il pranzo. E in effetti durante il messaggio cardiaco e le manovre di disostruzione delle vie aeree sarebbe fuoriuscito dalla bocca di Anna Ritta un boccone di carne. Tuttavia a quel punto non c’era per lei più nulla da fare, il soffocamento le era ormai stato fatale. Secondo il medico legale e in base alle valutazioni dei soccorritori, la morte sarebbe dunque arrivata per cause naturali e non è stato necessario disporre approfondimenti autoptici, tanto che a Palazzo Viglietti sono potute subito intervenire le onoranze funebri Naof, che hanno recuperato la salma riversa nella cucina dell’appartamento per ricomporla e trasferirla nella sala funeraria di via Oscar Romero a San Biagio.
I funerali si terranno domani alle 9,30 al Duomo. Anna Rita, casalinga, lascia oltre al marito Franco e all’anziana madre, anche una figlia con problemi di disabilità. La famiglia ha chiesto non fiori ma opere di bene.
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Corriere Adriatico