OSIMO - Meglio la galera che la moglie. Così un 51enne si è rivolto ai carabinieri quando il 18 luglio è evaso dai domiciliari presentandosi volontariamente...
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Un incubo al quale insomma preferiva il carcere. Il 51enne era stato condannato ad una pena definitiva di 11 mesi e 6 giorni di reclusione ai domiciliari per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il reato gli era stato contestato nel 2015 a Perugia ma la detenzione domiciliare la stava scontando nella casa di famiglia a Loreto. Col blitz in caserma i carabinieri lo hanno denunciato per evasione inviando informativa all’Ufficio di sorveglianza, dalla quale lunedì è scaturita la sospensione della misura alternativa, provvedimento eseguito giovedì con l’arresto e il trasferimento a Montacuto. Sempre giovedì ma a Castelfidardo i carabinieri hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di detenzione domiciliare emessa il 6 giugno dal Tribunale di sorveglianza di Ancona, un 29enne tossicodipendente già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo, disoccupato e residente in città, era stato accusato nel settembre 2016 di detenzione e spaccio di droga. Terminata la vertenza giudiziaria è stato tradotto nella propria abitazione per espiare la pena di 1 anno, 3 mesi e 28 giorni di detenzione domiciliare. Ad Osimo una ragazza di 32 anni, T.E. operaia incensurata, è stata denunciata dopo un posto di blocco in via Molino Mensa. Dal controllo erano emersi due involucri con 13 grammi di marijuana. I militari hanno svolto la perquisizione anche nella sua casa trovando altri 11,3 grammi di maria e 2,8 di hashish: aveva appena acquistato la droga all’Hotel House. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico