Osimo, metro e scotch per rubare le offerte: condannato il predone delle chiese, otto mesi a un 67enne

Osimo, metro e scotch per rubare le offerte: condannato il predone delle chiese, otto mesi a un 67enne
OSIMO - Otto mesi e cento euro di multa. La condanna è stata rifilata ieri dal giudice Alessandra Alessandroni a un 67enne osimano, accusato di aver cercato di rubare...

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OSIMOOtto mesi e cento euro di multa. La condanna è stata rifilata ieri dal giudice Alessandra Alessandroni a un 67enne osimano, accusato di aver cercato di rubare le offerte dalla chiesa del Santissimo Sacramento, situata nel cuore della città e all’epoca dei fatti coordinata da don Dino Cecconi. La sentenza è stata emessa nel primo pomeriggio di ieri.

 

I fatti

L’uomo, pluripregiudicato per fatti simili, era stato sorpreso il 23 settembre del 2019 mentre si aggirava con fare sospetto all’interno della chiesa. Era stato adocchiato da un fedele mentre era intento a pregare, monitorando allo stesso tempo la casetta delle offerte. Stando a quanto emerso all’epoca dei fatti, il ladro era stato disturbato proprio dalla presenza di altre persone all’interno del luogo di culto, tanto che non era riuscito nel suo intento. Quale? Rubare i soldi dei fedeli utilizzando un metro rigido e il nastro adesivo. Per questo episodio la procura aveva contestato il tentativo di furto. E ieri in udienza ha testimoniato don Dino Cecconi, il quale aveva riconosciuto il ladruncolo dalle immagini del sistema di videosorveglianza presente in chiesa. La scena era stata ripresa in diretta.

Immagini che erano servite ai carabinieri di Osimo anche in un occasione del tentativo di un altro colpo furtivo, avvenuto il 28 settembre del 2019, al Duomo di Osimo. Il 67enne era stato fermato da un carabiniere. L’uomo in divisa aveva tenuto d’occhio il ladruncolo mentre si aggirava per il luogo di culto monitorando le cassette delle offerte. L’appuntato lo aveva riconosciuto perché sospettato di essere il ladro che cinque giorni prima aveva cercato di agire alla chiesa del Sacramento.

Il blitz

Prima che l’osimano potesse compiere il furto, era stato fermato e sottoposto a perquisizione dalla pattuglia del Norm, nel frattempo arrivata sul posto per dare supporto all’appuntato. In quell’occasione, i militari avevano trovato un metro avvolgibile, due torce elettriche a led di piccole dimensioni e 15 pezzi di nastro bioadesivo della lunghezza di 5 centimetri ciascuno. Tutto il materiale era stato sottoposto a sequestro. Il 67enne, per l’udienza di ieri, è stato difeso dall’avvocato Stefano Brugiapaglia.

 

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Corriere Adriatico