OSIMO - Il sindaco sollecita i dirigenti comunali ad accelerare le pratiche e tornare a lavorare in ufficio per aumentare l’efficienza della macchina amministrativa. Uno...
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Pugnaloni nella discussione consiliare sul bilancio di previsione 2020 aveva spiegato alle minoranze che prevedere ora misure di sostegno per aziende e famiglie in crisi era impossibile visto che, proprio per i provvedimenti governativi anti Covid, erano rinviati i pagamenti di tasse e imposte, azzerando per ora le entrate dei bilanci comunali. Ma che fosse complicato perfino assegnare una consulenza da un migliaio di euro no, il sindaco non se l’aspettava. E così ieri spazientito ha inviato a dirigenti e funzionari una missiva in cinque punti per dare una scossa generale.
Primo: se non ci sono postazioni ravvicinate, è bene tornare in ufficio dal 18 maggio anziché in smart working per essere meglio reperibili. Secondo: convocare settimana prossima l’incontro di giunta con segretario e dirigenti per stilare obiettivi da raggiungere prima della pubblicazione del Piano esecutivo di gestione. Terzo: gestire meglio l’ufficio protocollo, specie in uscita. Quarto: fondamentale avviare le procedure di concorso per le assunzioni 2020, chiedendo al dirigente del servizio personale di delegare in caso di sovraccarico di lavoro. Infine quinta richiesta è sul bilancio: la giunta non può rimanere ferma, dice il sindaco, giusto pensare all’emergenza Covid e ricadute sulle entrate ma serve un compromesso di buon senso per salvaguardare le esigenze contabili e quelle politiche di raggiungimento delle linee programmatiche. Inoltre entro fine mese la giunta vorrebbe far approvare il consuntivo 2019 per accertare eventuali avanzi di amministrazione e con questi semmai fare una variazione al bilancio 2020 per riequilibrare i conti, chiedendo un’intesa entro 10 giorni tra parte politica e tecnica per poi convocare il consiglio comunale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico