OSIMO - Un cimitero di pecore a Osimo Stazione. E’ la macabra scena che si sono ritrovati di fronte gli ispettori Asur e gli agenti della Polizia locale qualche giorno fa...
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I ladri portano via il gregge: rubate pecore, capre e agnelli
Da lì il blitz prima del servizio salute igiene ambientale di Asur un subito dopo degli stessi vigili urbani di Osimo guidati dal comandante Graziano Galassi. Davanti una scena raccapricciante: decine di carcasse di pecore ed agnelli, alcuni trucidati, senza orecchie, in altri casi dei teschi di pecora o pezzi di lana bianca e liquame. Non è chiaro a cosa sia dovuto, ma sicuramente è stata esclusa l’ipotesi di un gregge aggredito da lupi o altri animali selvatici visto che la zona è vicino alla statale Adriatica, molto urbanizzata, non consona dunque a specie simili come potrebbero esserlo invece le campagne tra San Paterniano e Casenuove, dove dei lupi sono stati avvistati di recente. La presenza di teschi e animali trucidati, con pezzi del loro manto lanoso ha fatto pensare anche a riti esoterici, a sacrifici satanici di pecore, ma in realtà anche questa ipotesi appare remota. Soprattutto perché quel terreno è oggetto di transumanza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico