Numana, preso il truffatore dei preti «Mia moglie è morta, devo seppellirla»

I carabinieri hanno scovato il truffatore
NUMANA - Arrestato in pizzeria per una lunga scia di truffe ai danni di parroci di piccole chiese della zona. In manette lunedì sera è finito un anconetano di 55...

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NUMANA - Arrestato in pizzeria per una lunga scia di truffe ai danni di parroci di piccole chiese della zona. In manette lunedì sera è finito un anconetano di 55 anni, residente a Porto Recanati ma di fatto domiciliato a Pedaso. L’uomo, consulente finanziario già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Numana in esecuzione a un provvedimento per cumulo di pene concorrenti emesso il 30 novembre dalla Procura di Macerata. 

I carabinieri lo hanno sorpreso e catturato in una pizzeria di Pedaso dove si era recato per la cena. In pochi minuti sono riusciti a scoprire l’abitazione nella cittadina fermana dove si era rifugiato di nascosto per sfuggire alla giustizia, secondo la quale avrebbe invece dovuto scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione, più mille euro di multa, per svariati reati tributari, ma anche per truffa ed evasione commessi tra Numana, Ancona e Porto Recanati dal 2008 al 2013. Nel suo domicilio sono stati rinvenuti soldi in contanti per 6.660 euro e ben 6 carte di credito, che secondo gli inquirenti confermerebbero l’attività illecita ancora compiuta. Il Tribunale aveva accertato che per 5 anni, fino al 2013, il consulente finanziario era diventato un truffatore seriale in riviera del Conero. In particolare ai danni ad esempio del parroco di Numana, cittadina nella quale era stato per anni residente e dimorante. Ma il sacerdote numanese non era stato l’unico a finire nella sua trappola. L’arrestato usava sempre lo stesso modus operandi con persone sensibili come i parroci. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico