NUMANA - Il silenzio che lascia parlare la natura, la voce della meraviglia abbagliante dell’acqua cristallina che scintilla riflettendo le linee del monte a picco sul mare....
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È stato molto chiaro il sindaco Tombolini nel motivare l’ordinanza firmata con sofferenza, ma anche con grande coscienza: «L’abbiamo fatto per rispetto dei residenti, dei turisti e degli abitanti dell’entroterra». Chiusi i litorali di Ancona e Porto Recanati, si rischiava l’assalto sotto il Conero. Con il rischio di non riuscire a far rispettare le distanze di sicurezza. Una questione (anche) di numeri: cinque agenti in servizio per la Polizia locale di Numana guidata da Roberto Benigni, quattro a Sirolo diretti da Ferruccio Pierantoni.
Ieri erano ovviamente impegnatissimi a sorvegliare il territorio. Il report: a Numana pochissimi in giro: qualche ciclista - uno proveniente da Macerata - e sparuti pedoni da Camerano e Ancona fermati appena arrivati a Numana ed invitati ad andarsene, senza multa. A dimostrazione che nessuno da queste parti ha voglia di agitare il pugno di ferro. A Sirolo spiaggia vuota e - pure qui - nessuna sanzione. Mentre venerdì alla Urbani militari della Guardia di finanza di Ancona avevano pizzicato, e sanzionato, bagnanti irriducibili (e irregolari) che beatamente erano stesi a prendere sole e contravvenzione.
Tombolini può sorridere: «C’è stata una risposta assolutamente positiva da parte della popolazione che ha colto il senso del provvedimento: tutelare la salute di tutti, residenti, turisti e cittadini dei paesi vicini senza distinzione alcuna». Prosegue il sindaco di Numana: «Pochissime sono state le persone fermate oggi (ieri, ndr) sul lungomare ed invitate a rispettare l’ordinanza dalla Polizia locale che ha costantemente presidiato il territorio, sia nei punti di accesso che nei luoghi più soggetti ad assembramenti, come le spiagge e la litoranea».
Gli fa eco il collega Moschella, da Sirolo. «È stato un sabato molto tranquillo. Sarebbe stato inutile rischiare assembramenti in questo periodo e siamo felicissimi che la gente abbia compreso la positività del messaggio». Aggiunge Moschella: «Ci stiamo preparando ad accogliere al meglio coloro che verranno a trovarci nelle prossime settimane, quando ci sarà l’apertura dei negozi e dei balneari e saremo pronti ad ospitare tutti in maniera ottimale. Il turismo è la nostra attività primaria e desideriamo che tutto sia perfetto». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico