NUMANA - Una notte di terrore per 8 famiglie direttamente coinvolte nell'incendio divampato ieri sera attorno alle 22,45 nel Centro Vacanze di via Castelfidardo, a Marcelli...
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Nessuno si è ferito - solo un vigile del fuoco è rimasto lievemente intossicato e soccorso dal 118 - ma c'è chi ha visto la morte in faccia. "Avevo appena finito di raccontare una fiaba a mio figlio per metterlo a letto quando ho sentito una persona urlare - racconta una turista di Settimo Milanese -. Gridava "uscite, uscite". Mi sono affacciata e ho visto le fiamme che stavano divorando il tetto del mio bungalow. Siamo scappati appena in tempo. Ho avuto paura di morire". C'è chi ha perso tutto nel rogo, come un altro turista milanese il cui cottage è andato distrutto, ma fortunatamente in quel momento si trovava insieme a moglie e bimbi in un'altra zona del villaggio per assistere ad uno spettacolo di animazione.
Sono stati momenti di terrore quelli che si sono vissuti nel Centro Vacanze De Angelis, che ospita in questi giorni un migliaio di turisti: provvidenziale l'intervento dei vigili del fuoco che hanno impiegato quasi tre ore per spegnere il rogo. Un incendio che, secondo la ricostruzione dei carabinieri di Osimo, confermata dai gestori del villaggio e dal sindaco di Numana Gianluigi Tombolini - che questa mattina ha fatto un sopralluogo insieme ai militari e alla polizia municipale - avrebbe natura accidentale: sarebbe stato causato dalla caduta di uno zampirone antizanzare acceso da un turista nel proprio bungalow, prima di uscire per andare ad assistere ad uno spettacolo teatrale. Una folata di vento avrebbe fatto cadere la candela, scatenando l'inferno. Sono sei i bungalow inceneriti, più due dannegiati esternamente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico