MONTEMARCIANO - Prima le urla disperate, poi un rumore di piatti e oggetti rotti. E il pianto di terrore di una bimbetta. Attimi di paura l’altra sera, verso le 23,30, nelle...
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Protagonista della lite, una coppia di 30enni che alloggiavano nell’albergo del Podere. «Non so esattamente cosa sia successo tra loro e cosa abbia innescato tanta inaudita violenza - racconta Toffetti - so solo che uno dei clienti stava rientrando in camera, quando dalla stanza numero 4 ha sentito strilli e rumori di oggetti fracassati contro la parete. È venuto a chiamarmi e assieme al personale siamo andati a controllare».
Il racconto continua: «La porta era socchiusa, erano saliti in camera da neanche un quarto d’ora e non avevano chiuso la stanza a chiave. Abbiamo trovato l’uomo che urlava, era addosso alla moglie, lei era distesa sul pavimento incastrata tra il letto e il comodino. Non poteva muoversi».
E ancora: «Il marito le stringeva le mani al collo, stava cercando di strangolarla e la loro bimba, di appena un anno credo, sul pavimento in lacrime, spaventata poverina per tutto quel fracasso». La voce si fa concitata: «Non abbiamo perso neanche un istante, ci siamo concentrati sull’uomo. Abbiamo liberato a fatica la moglie e bloccato lui, che era completamente fuori di sé e ubriaco, era una belva, urlava e si dimenava». Intanto è scattato l’allarme alle forze dell’ordine. E sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Senigallia con tre pattuglie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico