Nell’ambito delle intensificate attività di controllo effettuate dalla Polizia di Stat, dirette ad accertare la sicurezza dei locali pubblici, nella serata di ieri,...
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Gli agenti al momento del controllo rintracciavano decine di persone all’interno tra cui alcuni dipendenti e numerosi avventori, nonché veniva rintracciato uno dei soci del locale.
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Il personale impiegato procedeva, dunque, al controllo amministrativo finalizzato a verificare se la società che gestisce il locale fosse in possesso dei prescritti titoli amministrativi autorizzatori e se le condizioni di sicurezza dei luoghi fossero rispettate.
Dagli accertamenti effettuati emergeva una gravissima situazione di carenza sotto diversi profili.
In particolare, gli agenti del Commissariato di Polizia e della Polizia Amministrativa della Questura di Ancona rilevavano che l’attività, su cui pendeva già un provvedimento di sospensione dell’attività di pubblico spettacolo, da qualche tempo veniva svolta, previa presentazione presso il comune di Montemarciano, di una dichiarazione non idonea per l’attività effettivamente esercitata all’interno del locale.
Parimenti gravi risultavano le violazioni riscontrate dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona; questi , infatti, dopo attenta verifica tecnica, accertavano l’assenza e la carenza di una serie di documenti per la sicurezza, che la normativa richiede siano compilati ed esibiti per l’esercizio di determinate attività, nonché carenze in materia antincendio.
Le gravi violazioni accertate rendevano necessaria l’applicazione da parte del personale della Polizia e dei Vigili del Fuoco, della misura della sospensione dell’attività che , dunque, non potrà essere riavviata fintanto che non vegano ripristinate le condizioni di sicurezza e la regolarità sotto il profilo dei titoli autorizzatori.
Tali controlli si inseriscono in un più ampio ambito di accertamenti e verifiche operate dal personale della Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, secondo direttive fornite dal Prefetto di Ancona e disposte, sotto il profilo tecnico, dal Questore di Ancona, finalizzate ad assicurare che le attività svolte all’interno dei locali pubblici osservino le disposizioni dirette a garantire la sicurezza dei locali a tutela della collettività.
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Corriere Adriatico