MONTEMARCIANO - Un abbraccio fatale, una lama che spunta alle spalle. L’urlo di terrore, le minacce. Gli sguardi esterrefatti dei clienti. Poi un gesto repentino per...
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Il malvivente, senza preoccuparsi della possibile reazione dei presenti, ha minacciato la cassiera e si è fatto consegnare l’incasso, ancora da quantificare. Poi è corso fuori col bottino. E’ salito su una Hyundai bianca, sgommata via a tutta velocità, non è chiaro se con un complice che lo aspettava. Qualcuno è riuscito ad annotare il numero di targa dell’auto, risultata rubata e intestata a un cittadino asiatico. I presenti hanno lanciato subito l’allarme e in pochi minuti al Tigre sono arrivati i carabinieri della stazione di Montemarciano insieme a pattuglie di rinforzo da Senigallia e Falconara che hanno organizzato posti di controllo lungo la Statale e hanno dato il via alle ricerche, fin qui senza esito. Ora la speranza è riposta nella videosorveglianza perché la spaventosa scena dell’irruzione è stata ripresa, minuto per minuto, dalle telecamere del supermercato. I titolari si trovavano nell’altro punto vendita di Castelferretti e si sono subito precipitati a Marina. «Il primo pensiero è andato alla cassiera: è sotto choc, ma per fortuna non è ferita - racconta Nicola, l’amministratore -. Dai video si vede tutto. Il ladro è entrato, l’ha abbracciata, le ha puntato il coltello alla gola ed è scappato coi soldi. E’ la prima volta in 9 anni che ci succede una cosa simile». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico