MONTE ROBERTO - Dopo la chiusura della scuola secondaria di primo grado «G. Pascoli» dell'Istituto Comprensivo «B. Gigli» di Pianello Vallesina per...
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«Fin dallo scorso ottobre, ci siamo attivati per trovare una soluzione per l'anno scolastico 2020/21 che prevedesse il rientro dei 250 alunni a Pianello Vallesina - fa sapere ing. Melania Cannuccia, assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco -. Due aule della scuola primaria saranno ospitate presso il plesso della scuola d’infanzia Collodi, altre quattro presso i locali dell'oratorio, altrettante presso gli spazi dell’ex scuola d’infanzia in via F.lli Cervi. Le dodici classi della Pascoli potranno così essere ridistribuite tra i due edifici “plesso A” e “plesso B” delle scuole Primarie (in Via Trento e via F.lli Cervi)».
La soluzione deliberata potrà creare alcuni disagi, modesti e comprensibili ma l’obiettivo della Giunta Martelli è ricostruire l’intera comunità scolastica e prepararla per il nuovo anno d’insegnamento 2020/21: «Vorremmo ringraziare a nome di tutta l'Amministrazione comunale la comunità parrocchiale e la Diocesi di Jesi, perché hanno capito le difficoltà legate alla mancanza degli spazi per le attività scolastiche a causa dell'inagibilità della scuola media - aggiunge l'assessore -. Ringraziamo in particolare sua Eccellenza Mons. Gerardo Rocconi, per averci concesso il nulla osta per l'uso dell'oratorio e intraprendere il percorso di ospitalità, insieme al parroco Don Alberto Balducci».
Oramai giunti alle ultime fasi, gli atti saranno firmati venerdì 29 Maggio: «Grazie a questa disponibilità si è reso possibile il vantaggioso risultato di carattere logistico, soprattutto di elevato significato sociale per i cittadini di Monte Roberto, Castelbellino e San Paolo - sostiene Cannuccia -. Con l’assenso ottenuto dal parroco, dalla comunità parrocchiale e dal vescovo di ospitare ragazzi della scuola in un luogo sicuro come quello dell’oratorio si è restituita serenità a tutte le famiglie del territorio».
Da un confronto tra Comune e Parrocchia è stato definito l'utilizzo delle aule, il mattino per la scuola e nel pomeriggio per le attività pastorali cercando di ridurre al minimo i disagi anche a bambini e ragazzi che ne usufruiscono per il catechismo e per le altre attività del gruppo giovani.
«Abbiamo inoltre proposto a Don Alberto la possibilità di utilizzare i locali comunali idonei come il centro di lettura ed il centro polivalente per affrontare eventuali necessità di spazi per le attività di catechismo - fa sapere l'assessore - . Come nel Nuovo Testamento, la Chiesa rappresenta il modello dell’accoglienza Gesù si è fatto ospite degli uomini, e invita tutti ad essere ospiti nella casa del Padre, così il nostro vescovo Don Gerardo ha accolto in accordo a Don Alberto i nostri alunni nella loro casa perché ne avevano il bisogno».
Il nulla osta di sua Eccellenza Mons. Gerardo Rocconi è stato decisivo per portare a compimento il piano studiato da mesi e che permetterà il ritorno a casa dei 250 alunni nel comune di Monte Roberto ma soprattutto ha permesso alla Comunità scolastica di tornare a far vivere il cuore pulsante del Paese.
Un lavoro di pianificazione che ha visto lavorare insieme ed in sintonia molti enti, da quelli scolastici alla comunità parrocchiale e alla diocesi: «Un ringraziamento all'economo Emiliano Togni che ha condotto con oculata attenzione tutti gli aspetti legati alla pratica del nulla osta e che ci ha aiutato a risolvere alcune tematiche legate al co-uso dei locali dell'oratorio - conclude l'assessore -. Una pagina, quella che si sta vivendo, di vera comprensione, sensibilità e solidarietà fra istituzioni (laica e religiosa) che offre speranza, specialmente in momenti di difficoltà.
Un sentimento di gratitudine speciale, per quanto vissuto e condiviso, da parte del sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Monte Roberto, vuole sottolineare che quando c’è sintonia di intenti e disponibilità umana, i risultati importanti si raggiungono, specialmente per il bene comune».
In questo momento storico segnato dalla drammatica esperienza dell'emergenza legata al covid-19, appena terminata la fase di lockdown, l'Amministrazione comunale resta in attesa di conoscere le disposizioni del Governo in materia di sicurezza per il rientro a scuola a settembre, nella speranza che saranno improntate oltre che alla massima tutela della salute di alunni e personale scolastico anche all'attività preparatoria dei prossimi mesi.
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Corriere Adriatico