Paura per Francesco Merloni, l'industriale ricoverato a Torrette: l'amico Enrico Letta corre a trovarlo

Cade mentre è in vacanza, paura per Francesco Merloni. È ricoverato a Torrette, l'ex premier Letta corre da lui
ANCONA -  La caduta accidentale, l’emorragia, il trasferimento d’urgenza all’ospedale, in volo dalla Sardegna a Torrette. Si è temuto il peggio,...

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ANCONA -  La caduta accidentale, l’emorragia, il trasferimento d’urgenza all’ospedale, in volo dalla Sardegna a Torrette. Si è temuto il peggio, ma ora è fuori pericolo l’ingegner Francesco Merloni, capitano d’industria e capostipite della Ariston Group. È ricoverato all’ospedale regionale, affidato alle sapienti mani del dottor Aldo Salvi, direttore del reparto di Medicina d’urgenza e circondato dall’affetto dei familiari. Qui l’ex ministro dei Lavori Pubblici, che a settembre compirà 97 anni, ieri pomeriggio ha ricevuto una visita speciale: quella di Enrico Letta

 

La visita


Il segretario nazionale del Pd, di rientro dal meeting di Rimini, ha deciso di fare tappa ad Ancona, prima di rientrare nella Capitale, per portare il proprio saluto a Merloni, a cui è legato da una storica e profonda amicizia. «La mia è stata una visita privata, ci conosciamo da tanti anni», commenta Letta all’uscita dall’ospedale. Si toglie gli occhiali, il tono di voce s’incupisce, l’espressione è severa. «Ha avuto un grave problema di salute - spiega l’ex presidente del Consiglio -. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere, gli ho portato il mio conforto, siamo legati da un’amicizia di lunga data. Mi auguro che si riprenda presto, lui è un uomo forte». Letta non aggiunge altro. S’infila nell’auto blu, direzione Roma. Sono giorni di fuoco, la campagna elettorale lo aspetta.


Merloni resterà ricoverato a Torrette nei prossimi giorni fino a quando le sue condizioni non si stabilizzeranno. Per il presidente onorario di Ariston Group, baluardo della dinasty fabrianese, ipotizzare una data per le dimissioni è ancora troppo presto. I ben informati dicono che l’infortunio subito in Sardegna, durante le vacanze estive in compagnia dei familiari, è stato piuttosto serio. È scivolato all’improvviso e, nella caduta, l’imprenditore si è procurato delle fratture e un’emorragia che ne hanno comportato l’immediato ricovero all’ospedale. Il soggiorno nella villa di famiglia di Porto Cervo, in passato teatro delle cene più esclusive del mondo politico-culturale italiano, è terminato bruscamente. In volo Merloni è stato trasferito a Torrette. Un triste dejà-vu: già nell’agosto 2020 l’industriale è stato ricoverato all’ospedale regionale, dopo aver contratto il Covid, sempre a seguito di una vacanza in Sardegna.


Il precedente


Restò un mese nel reparto di Malattie Infettive, insieme al figlio Paolo (anche lui positivo), attaccato a una maschera per l’ossigeno, con il timore che potessero sorgere complicazioni a seguito dell’infezione. Combatté con coraggio contro il nemico sconosciuto e alla fine riuscì a sconfiggerlo e poté tornare a casa dai familiari. Un’esperienza terribile, ma anche una storia a lieto fine che l’ha spinto a donare un milione di euro all’associazione Veryditas per contribuire alla ricerca sul Coronavirus. «Chi è stato colpito dal Covid sa che l’esperienza della malattia può essere particolarmente severa – ha raccontato Francesco Merloni –. La guarigione è stata complessa, è stata un atto di resilienza fisica. La donazione è un riconoscimento che la nostra famiglia vuole esprimere agli operatori sanitari di Torrette nel contrastare la pandemia». Ora i medici di Torrette sperano di fargli un regalo: curarlo nel miglior modo possibile e consentirgli di spegnere le 97 candeline a casa, il prossimo 17 settembre. 

 

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Corriere Adriatico