SENIGALLIA - Scoppia la rissa fuori dal pronto soccorso e prosegue all’interno, generando il panico tra i pazienti in attesa di essere medicati e il personale. Ad arrivare...
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«Continuano gli episodi di aggressione al pronto soccorso, con una delle maggiori criticità all’ospedale di Senigallia, dove da troppo tempo rimangono inascoltate le segnalazioni della FP Cgil e della Rsu, a proposito della postazione triage non a norma per quanto concerne la sicurezza». Lo sostengono i delegati Rsu per la FP Cgil dell’Area Vasta 2, Nadia Manuali per l’ospedale di Senigallia e Giacomo Mancinelli per quello di Jesi.
«Di questo problema è al corrente anche il sindaco Mangialardi, che ci aveva incontrato lo scorso anno – aggiungono -. Per questo, ora, vista la convocazione aziendale del tavolo tecnico dell’Area Vasta 2, confidiamo che i problemi segnalati vengano affrontati, a cominciare dal al pronto soccorso di Senigallia che presenta anche una grave carenza di personale assistenziale, infermieristico e di supporto, oltre che medico». Da anni si attende una porta per chiudere il triage ed evitare che la gente possa arrivarefino alle medicherie. Mancano quattro medici oltre agli operatori sanitari. «Si spera – concludono - che i tavoli, dov’è in corso la modifica dei tetti di spesa del personale, sortiscano un incremento dell’organico e la risoluzione dei problemi di sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico