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ANCONA - Onde alte fino a tre metri, raffiche di vento a 45 nodi e il mare in burrasca. La furia della mareggiata di ieri non ha risparmiato le spiagge del Passetto e di Portonovo. Ma ha anche messo in ginocchio, di nuovo, il lungomare di Marina di Montemarciano. L’acqua e i detriti portati dal mare sono arrivati fino alla strada. Un pericolo che ha portato alla chiusura di un tratto di litoranea.
La tempesta
A Portonovo e al Passetto si sono ripetute scene già viste, contribuendo ad accrescere la necessità di ripascimento per non vedere cancellate definitivamente le spiagge. Nella baia l’acqua ha praticamente invaso il molo, arrivando a minacciare gli chalet. Al Ristorante Emilia le onde si sono spinte fino alla terrazza dove d’estate vengono collocati i tavolini per mangiare all’aperto. Rami e detriti sono stati portati a decine di metri dal bagnasciuga.
Il litorale
Il maltempo ha gettato ancora una volta nello sconforto e nella disperazione gli operatori di Marina di Montemarciano. «Per l’ennesima volta – dicono Mauro e Marco Mengucci del ristorante Heidi – ci troviamo ad essere martoriati dalle intemperie e dalla furia del mare. Non ne possiamo più e facciamo fatica a credere che tutte le istituzioni abbiano fatto il loro dovere e che abbiano veramente la volontà di risolvere il problema dell’erosione e della distruzione della costa. Ormai siamo allo stremo delle forze, nessuna delle istituzioni preposte a farlo ci aiuta e non è stato risolto alcun nostro problema. Sappiamo di essere soli e vediamo che intorno a noi tutto sta andando in malora».
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Corriere Adriatico